La montagna
si sbriciola,
Malonno trema

di Lino Febbrari
La frana è caduta sulla strada comunale verso le 11,15 La strada potrebbe essere riaperta già dalla giornata odierna
La frana è caduta sulla strada comunale verso le 11,15 La strada potrebbe essere riaperta già dalla giornata odierna
La frana è caduta sulla strada comunale verso le 11,15 La strada potrebbe essere riaperta già dalla giornata odierna
La frana è caduta sulla strada comunale verso le 11,15 La strada potrebbe essere riaperta già dalla giornata odierna

Una frana di circa 400 metri cubi di materiale si è abbattuta ieri mattina sulla comunale che collega Malonno alle frazioni di Odecla, Moscio e Nazio, verso le 11,15 all’altezza della località Santella della Durna, nello stesso punto in cui qualche anno fa, a seguito dell’ennesimo dissesto verificatosi in quella zona, erano stati realizzati degli importanti interventi di messa in sicurezza e consolidamento del versante sovrastante. SUL POSTO sono arrivati i vigili del fuoco di Darfo ed Edolo, il sindaco Giovanni Ghirardi col tecnico comunale, che erano passati pochi minuti prima per raggiungere un non lontano cantiere forestale, e il maresciallo maggiore Brunello Bacco, comandante della stazione di Cedegolo. Il cedimento ha provocato una larga ferita nel sottobosco, mandato in rovina i manufatti eretti anni fa a riparo dei piccoli distacchi di sassi, danneggiato l’asfalto e un tratto di guardrail a valle. «Mi sono subito messo in contatto con il Pirellino di Brescia - spiega il sindaco Giovanni Ghirardi – e mi hanno assicurato che domani (oggi, ndr) arriverà un geologo per un accurato sopralluogo, un’azione necessaria per poi poter definire la tipologia delle opere da mettere in cantiere. Oltre a ciò ovviamente quello che mi interessa di più in questo momento - aggiunge Ghirardi - è riuscire a capire se qualche istituzione ci supporterà dal punto di vista finanziario, perché per mettere mano a quest’area l’impegno sarà assai gravoso. E con i tempi di crisi che stiamo attraversando, con le sole nostre forze sicuramente non riusciremo a farcela». Sul territorio di Malonno nell’ultimo decennio di denaro pubblico ne è stato speso molto per risolvere parecchie situazioni a rischio, la Regione non ha finora mai fatto mancare il suo fondamentale aiuto. Le frazioni citate non sono rimaste isolate perché i residenti hanno potuto transitare lungo la vecchia strada, poco più di una mulattiera, che si stacca dalla comunale un centinaio di metri prima della frana e che, con alcuni stretti e dissestati tornanti all’interno del bosco, risale la montagna fino alle porte degli abitati di Odecla e Moscio. La strada riaprirà in giornata. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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