La neve non c’è ma la Caspolada conta sulla Luna

L’immagine spot dell’evento
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Purtroppo solo su pochi tratti del tracciato di circa 9 chilometri resteranno i segni delle racchette da neve. Perché il meteo finora ha regalato solo splendide giornate di Sole ma neanche un fiocco bianco. Tuttavia, il ritorno della «Caspolada al chiaro di Luna» di Vezza d’Oglio dopo due anni di stop, e soprattutto la voglia di rimettersi in cammino repressa durante la pandemia era davvero troppa per dissuadere gli amanti delle belle e facili passeggiate in notturna dall’iscriversi alla 21esima edizione della manifestazione. È così, con largo anticipo sul termine stabilito, alla sede della Pro loco sono arrivate più di 4.000 adesioni. Sicuramente, come sempre in passato, il comitato organizzatore accetterà anche iscritti dell’ultimo minuto e, probabilmente, stasera centinaia di altre persone si accoderanno al serpentone che si muoverà dalle 19 da piazza IV Luglio. Da qui, con gli scarponi ai piedi, migliaia di mancati caspolatori si incammineranno per Stadolina (primo ristoro al campo sportivo), per poi arrivare al giro di boa fissato vicino all’invaso artificiale dell’Edison a Temù (seconda tappa per riprendere le forze con vin brulè, the e panini) e quindi far ritorno a Vezza, non più in piazza, ma nel Centro eventi Adamello, dove quanti avranno prenotato per tempo potranno consumare la cena (ci sono anche molti ristoranti convenzionati). Complessivamente, dicevamo, poco meno di 10 chilometri; i meno allenati potranno accorciare il tracciato di un paio di chilometri deviando poco oltre il primo punto di ristoro. Ad accompagnarne la «fatica» non ci sarà il paesaggio ammantato di bianco, ma a illuminarla, insieme a centinaia di fiaccole, ci sarà la Luna piena. A meno che il cielo non voglia nasconderla tra le nuvole.•. L.Febb.

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