La pandemia ispira i racconti

di L.FEB.
Pier Luigi FanettiLa copertina delle favole
Pier Luigi FanettiLa copertina delle favole
Pier Luigi FanettiLa copertina delle favole
Pier Luigi FanettiLa copertina delle favole

«Storie della zia Pina» è il titolo della breve pubblicazione di 20 pagine scritto da Pier Luigi Fanetti per tramandare ai più piccoli i racconti e le storie del paese che lo stesso autore ha appreso da una vecchia zia del padre, quando da bambino trascorreva le vacanze estive a Sonico nella medioevale torre comprata da un trisnonno nel 1858. L’anziana Pina abitava in quell’edificio che fu della potente famiglia Federici, del quale dal 1970 se ne prendono cura Pier Luigi e alcuni suoi familiari. Durante la lunga clausura imposta dalla pandemia, Fanetti è riandato con la memoria ai tempi della sua infanzia, alle storie che gli raccontava la Pina. Abile con la penna e svelto di pensiero, ci ha messo poco ad adattare quei ricordi di tanti anni fa e a pubblicarli nel volumetto illustrato dai disegni di alcuni bambini di Sonico, che a modo loro hanno rappresentato l’antico torrione che si erge nel centro storico dell’abitato. «L’ho scritto per mio nipote Arturo e per gli altri bimbi del futuro - dice con modestia Fanetti - e ringrazio di cuore i tre amici che mi hanno aiutato Paolo Bornatici, Gian Maria Fanchini e Giacomo Fanetti. Un grazie anche a Rinaldo Turati, autore della copertina, mia figlia Lucia per l’elaborazione grafica del gioco della torre e i bambini della ludoteca per i loro bellissimi elaborati». Tra i racconti racchiusi nelle pagine di Fanetti ci sono quelli incentrati sulla «strega radice» che, narra la leggenda, impediva il passaggio ai pastori transumanti e il bombardamento della polveriera da parte degli alleati il 29 marzo del 1945 che causò sette vittime tra i civili. Pier Luigi Fanetti ha donato numerose copie alle scuole della zona. •

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