La stazione? Sarà la casa degli attori

di D.BEN.
La stazione ferroviaria di Piancamuno
La stazione ferroviaria di Piancamuno
La stazione ferroviaria di Piancamuno
La stazione ferroviaria di Piancamuno

È un processo in atto da anni quello della trasformazione, o meglio dell’impiego alternativo delle piccole stazioni ferroviarie che si affacciano lungo la linea Brescia Iseo Edolo. Ritenute non più necessarie per l’uso originario, o meglio troppo costose se animate da capistazione e biglietterie, negli anni sono state svuotate, anche solo in parte, diventando la sede di gruppi alpini, di protezione civile e di varie altre associazioni. Così ad Artogne, a Pisogne e anche a Piancamuno. In quest’ultimo Comune di recente è stato sottoscritto il nuovo accordo con Ferrovie Nord Milano esercizio per la conferma dell’utilizzo della struttura che sorge tra la strada provinciale e la linea ferrata. L’immobile verrà utilizzato dalla Scuola teatro Valle Camonica come sede di registrazione. Eccolo il nuovo destino della stazione ferroviaria di Piancamuno, da quando la telematica ha sostituto capistazione e sportelli per l’acquisto dei biglietti. All’inizio di luglio il Comune ha rinnovato la convenzione con la società di trasporto per l’impiego gratuito dei locali di via Provinciale, garantendone la destinazione a scopi sociali e a favore delle associazioni no profit. SE NEL 2005 il primo piano era stato affidato al locale gruppo alpini e ai volontari della protezione civile, che adesso hanno trovato una nuova collocazione nel centro al paese, ora l’edificio passerà come detto alle mani della scuola di teatro che fa capo ad Andrea Abondio. Nella convenzione firmata da Fnme e amministrazione comunale si legge che viene però garantita l’apertura dei locali al piano terra al servizio della clientela ferroviaria, dato che nella stazione di Piancamuno il treno si ferma ancora per accogliere operai e passeggeri diretti soprattutto a Brescia. L’utilizzo gratuito di parte del piano terra e del piano primo della ex stazione avrà la durata di cinque anni, e tutte le spese di gestione e manutenzione saranno a carico dell’associazione teatrale che attualmente ha sede a Darfo Boario. •

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