La valle degli alpini si incontra a Breno per un anno super

di L.RAN.

Nonostante la scomparsa molti anni fa della leva obbligatoria, i numeri sono ancora e fortunatamente importanti. E oggi i delegati dei 67 gruppi presenti, forti di ben 5.445 persone tra soci, aggregati e aiutanti (i dati sono aggiornati al 31 dicembre scorso) si incontreranno alle 15 nel salone del Bim di Breno per dare vita al più importante momento associativo dell’anno: sono gli alpini della sezione Ana di Valcamonica chiamati all’assemblea annuale. IL PRESIDENTE Mario Sala l’ha convocata per il pomeriggio odierno, e in occasione dell’appuntamento che in pratica apre l’attività del sodalizio, il presidente presenterà la propria relazione morale. L’ordine del giorno dell’assemblea prevede poi l’approvazione del bilancio consuntivo 2018 e del preventivo dell’anno corrente, oltre alla relazione finanziaria del presidente del collegio dei revisori dei conti. Nicola Stivala, che è il direttore responsabile, si dedicherà all’andamento del notiziario quadrimestrale della sezione (la pubblicazione «Noi dé la Valcamonica»), mentre Riccardo Mariolini, coordinatore sezionale della protezione civile con la penna nera racconterà dell’importante contributo dato dagli alpini alla tutela del territorio. Ci sarà naturalmente spazio anche per alcune anticipazioni sull’evento più importante per la sezione: il 56esimo Pellegrinaggio in Adamello che terrà banco il 26, 27 e 28 luglio (sarà dedicato alla medaglia d’oro Serafino Gnutti e si svolgerà attorno al rifugio omonimo e a Sonico). Ma si parlerà anche dell’Adunata nazionale, che sarà ospitata da Milano il 10, 11 e 12 maggio. IL LUNGO programma di manifestazioni nazionali e sezionali che vedono coinvolta l’Ana camuna per il 2019 comprende 9 appuntamenti, mentre sono ben 23 le feste dei gruppi che formano l’associazione, oltre a quella dell’Intergruppo della Valgrigna (l’Adunata alpina) che si terrà domani a Prestine. •

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