Lignum art vola a quota tremila

di L.FEBB.
Il trono destinato al Presena
Il trono destinato al Presena
Il trono destinato al Presena
Il trono destinato al Presena

È stata scelta la cornice dell’antica chiesa edolese di San Giovanni per presentare, domenica sera, alcuni (altri non sono arrivati in tempo a causa di ritardi di aerei e treni) dei 32 scultori provenienti da 15 Paesi che da ieri a domenica parteciperanno alla sesta edizione di «Lignum summer art»: il simposio internazionale di scultura lignea ideato da Ivan Mariotti che quest’anno si presenta con diversi cambiamenti. «Innanzitutto sono cambiati quasi tutti i maestri rispetto allo scorso anno, perché - spiega l’inventore dell’evento - vogliamo offrire la possibilità anche ad altri che si cimentano in questa attività di partecipare, e soprattutto di ammirare le bellezze della nostra valle». UN ALTRO aspetto importante dell’edizione 2019 è basato sulla scelta dei tronchi da cui saranno ricavate le opere: arrivano dai boschi devastati dalla tempesta di fine ottobre. Così le piante morte per la furia degli elementi si trasformeranno in statue e arricchiranno la collezione del museo all’aria aperta allestito in diversi punti del paese. Insieme alla quarta edizione dello speed carving, che attraverso tre prove designerà il campione del mondo di scultura in velocità, ci sarà anche, venerdì, il tentativo di entrare nel Guinness dei record stappando il maggior numero possibile di birre con la motosega. Inoltre, giovedì e venerdì pomeriggio verranno riproposti i corsi di intaglio su legno riservati ai piccoli artisti in erba. Infine, la novità più singolare del simposio: l’abbinamento di ciascun artista ad aziende prevalentemente artigianali guidate da giovani e selezionate dagli organizzatori in tutta la valle. Le opere degli scultori, al lavoro fino a sabato sera nell’area mercatale coperta di piazzale Orobica (domenica dalle 21 si terranno le premiazioni), rappresenteranno le attività degli sponsor. Le motoseghe resteranno però spente domani mattina, perché tutti saliranno al ghiacciaio Presena per inaugurare il trono in legno più alto d’Europa: una scultura ricavata dal tronco di un vecchio castagno abbattuto dalla tempesta Vaia che sarà collocata ai Tremila di passo Presena su una slitta della Prima guerra mondiale. •

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