«Lignum summer art» Un mondiale straordinario

di L.FEB.
I due campioni della rassegna artistica promossa a Edolo
I due campioni della rassegna artistica promossa a Edolo
I due campioni della rassegna artistica promossa a Edolo
I due campioni della rassegna artistica promossa a Edolo

Era un successo annunciato e si è confermato come tale: lo dimostrano le 30 mila persone che hanno seguito la sesta edizione di «Lignum aummer art», il simposio internazionale di scultura del legno che per una settimana ha radunato a Edolo 32 creativi provenienti da 15 Paesi. Sicuramente è stata l’edizione più riuscita dell’evento artistico inventato da Ivan Mariotti e Pierluigi Bernardi, sia per la qualità delle opere realizzate, sia, appunto, per il notevole afflusso «Siamo davvero soddisfatti - ha commentato Mariotti in chiusura - perché gli artisti e il pubblico si sono divertiti». Il successo della manifestazione indubbiamente è da attribuire soprattutto alla nuova formula del meeting, che ha visto gli autori abbinati ad altrettante piccole aziende del territorio gestite prevalentemente da giovani imprenditori. «Abbiamo optato per questa scelta - racconta l’ideatore - per far conoscere le nuove generazioni di artigiani che hanno deciso di mettersi in gioco, che ci hanno aiutato economicamente in cambio di un’opera d’arte in grado di rappresentare le loro peculiarità aziendali». Originale anche la decisione di premiare due sculture: una scelta dalla giuria tecnica capitanata da Claudio Gasparotti e composta da artisti della Valcamonica, la seconda da una giuria popolare. «Perché si sa - aggiunge con un sorriso Mariotti - quasi mai le scelte degli esperti coincidono con quelle del pubblico». GLI SCULTORI hanno premiato la statua scolpita dall’argentino Sebastian Luis Novak, che ha fatto emergere dal tronco (tutto il legno proveniva dalle foreste devastate a fine ottobre dalla tempesta Vaia) gli attrezzi del carpentiere (martello, trapano, metro, chiodi), mentre i visitatori hanno gratificato l’opera che rappresenta il lavoro del calzolaio dell’ecuadoriano Marcelino Chuquin. Oltre al simposio si è disputato anche il campionato del mondo di scultura in velocità. Il campione dello scorso anno, il giapponese Jrou Ran, ha passato la barra d’oro simbolo dell’evento all’israeliano Amal Srhan Magar. Quest’anno si è svolta anche la prova Guinness record per l’apertura con la motosega del maggior numero di bottiglie di birra in un minuto. Ha vinto il russo Yruy Mistrukov: 30 tappi senza rompere niente. •

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