Lucia rivive con un regalo umanitario

•• La morte di Lucia Pelamatti, la mamma stroncata da un malore lo scorso settembre, aveva lasciato il segno a Breno e soprattutto a Pescarzo, dove era nata e dove viveva. 43enne dipendente della Rsa Fondazione Ente Celeri, era conosciutissima non solo per la professione, ma anche per l’attività di volontaria che svolgeva col marito Massimo Taboni, vigile del fuoco volontario. La famiglia di Lucia ha voluto ricordarla in un modo speciale, destinando una somma alla Croce rossa della cittadina. E proprio questa organizzazione umanitaria sarà al centro dell’attenzione oggi, dopo la messa per San Valentino celebrata in Duomo alle 10,30, perché riceverà in dono un massaggiatore cardiaco automatico. Naturalmente, l’apparecchiatura è dedicata alla memoria della donna scomparsa.•. L.Ran.

Suggerimenti