«MangiaeVai», lo stop non ferma la generosità

di L.FEBB.
Tra le Case di VisoUna istantanea della MangiaeVai del 2019
Tra le Case di VisoUna istantanea della MangiaeVai del 2019
Tra le Case di VisoUna istantanea della MangiaeVai del 2019
Tra le Case di VisoUna istantanea della MangiaeVai del 2019

L’azzeramento di tante manifestazioni estive causato dalla pandemia ha colpito purtroppo anche la celebre e seguitissima «MangiaeVai» di Ponte di Legno. A comunicare ufficialmente la cancellazione per quest’anno della passeggiata gastronomica nei parchi e lungo i sentieri della Valle delle Messi e della Valle di Viso, la cui 16esima edizione era prevista il prossimo luglio, è stato nei giorni scorsi Stefano Maculotti, presidente del Comitato organizzatore. Dato che l’emergenza ha impedito l’annuale riunione primaverile dei responsabili di tappa, Maculotti ha fatto il punto e presentato il bilancio dell’edizione 2019 inviando una lettera a tutti gli oltre 250 volontari e alle istituzioni locali partner dell’evento. Il rendiconto evidenzia che lo scorso anno i partecipanti sono stati 2.108 (1.848 adulti, 164 ragazzi e 96 baby ai quali l’iscrizione è stata offerta dagli organizzatori). Una volta saldate tutte le fatture, il saldo attivo è di 3.467 euro, mentre la cassa mostra un residuo complessivo di 15.428. Negli ultimi anni la MangiaeVai, oltre che appuntamento imperdibile con la natura e la gastronomia dell’alta valle, è diventata anche un evento benefico. IN EFFETTI, buona parte dei ricavi sono stati devoluti a iniziative benefiche. Un paio di anni fa 10mila euro sono stati consegnati alle popolazioni terremotate dell’Italia centrale; quest’anno la stessa somma è stata destinata all’Asst di Valcamonica nell’ambito del progetto «Aiutiamo l’ospedale - emergenza covid-19». Inoltre, come convenuto in autunno durante l’ultimo incontro dei membri del Comitato, verrà erogato anche un contributo di ottomila euro alla Rsa Fondazione Monsignor Carettoni per la costruzione di una pensilina-camera calda a protezione dei degenti che devono salire su un’ambulanza e per l’installazione in giardino di un nuovo gazebo. «Tutti questi gesti di liberalità - sottolinea Maculotti - sono possibili grazie alla preziosa collaborazione di tutti i volontari della MangiaeVai». Il presidente chiude il suo scritto dando l’arrivederci a tutti per il luglio del 2021. •

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