Mangiaevai, successo infinito Al nuovo via saranno in 2500

di Lino Febbrari
Un’immagine di repertorio della Mangiaevai
Un’immagine di repertorio della Mangiaevai
Un’immagine di repertorio della Mangiaevai
Un’immagine di repertorio della Mangiaevai

Le iscrizioni sono ormai chiuse da qualche giorno, e anche quest’anno i mangiapass disponibili (i ticket che scandiscono tracciato e pietanze da consumare) sono andati a ruba. Quindi, domenica la quindicesima edizione della «Mangiaevai», la passeggiata gastronomica nelle valli delle Messi e di Viso, avrà 2.500 partecipanti: il numero massimo stabilito dagli organizzatori per poter gestire al meglio la complessa logistica della manifestazione, e rimandare a casa gli ospiti contenti e con la pancia piena. Questo è diventato negli anni l’appuntamento più partecipato dell’estate in alta Valcamonica, e si svilupperà per circa 11 facili chilometri all’interno del Parco dello Stelvio suddivisa in una decina di tappe mangerecce. Mentre il tracciato è rimasto immutato rispetto alle passate edizioni (partenza da Santa Apollonia a gruppi di 120/150 persone ogni dieci minuti a partire dalle 9), salvo una piccola deviazione nella zona di Pirli per aggirare l’area in cui la tempesta di fine ottobre ha abbattuto centinaia di abeti, è cambiata invece una pietanza del ricco menù. Nel punto più incantevole, dove i partecipanti si soffermano a lungo per ammirare l’antico villaggio di Case di Viso formato da piccoli fabbricati rurali costruiti con legno e pietre, invece dello spezzatino i cuochi prepareranno spiedo con polenta. «Una novità che abbiamo introdotto a grande richiesta - spiega Stefano Maculotti, responsabile degli oltre 300 volontari che lavoreranno tutta la giornata per soddisfare le esigenze dei 2.500 commensali e la loro sicurezza lungo sentieri e mulattiere -; tutti gli altri piatti (dagli affettati ai celebri Calsù di Pezzo, passando da brodo di gallina, formaggi e dolci) saranno regolarmente in lista». COME SEMPRE insieme alle pietanze tipiche e allo splendido panorama, un altro ingrediente di successo della Mangiaevai sarà l’allegria dei musicisti. «In questa giornata di festa - aggiunge Massimiliano Faustinelli uno dei collaboratori più fidati di Maculotti -, nei punti più caratteristici della camminata e durante le soste per la consumazione dei cibi, ad allietare i presenti ci saranno diversi gruppi folkloristici e la banda di Pezzo, che figura tra gli organizzatori». Anche per l’edizione 2019, chi conserverà il mangiapass durante l’estate avrào la possibilità di effettuare un viaggio di andata e ritorno scontato con la cabinovia Ponte-Passo Tonale e con quella che porta al passo Paradiso e sul ghiacciaio del Presena. Inoltre, per l’inverno 2019-2020 il tagliando permetterà di ottenere un giornaliero Adamello ski scontato di 5 euro. Infine alcuni consigli: tutte le tappe sono all’aperto, quindi, è meglio avere con sé abbigliamento da montagna e calzature da adatte in caso di maltempo; il percorso è adatto a tutti ed è meglio che i più piccoli viaggino sul passeggino piuttosto che nello zaino porta bimbo. Un servizio gratuito di navette porterà i partecipanti dai parcheggi previsti fino al luogo della partenza della camminata. •

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