Mascherine «made in China»

di L.RAN.
I dispositivi sono stati recapitati all’ospedale di Esine
I dispositivi sono stati recapitati all’ospedale di Esine
I dispositivi sono stati recapitati all’ospedale di Esine
I dispositivi sono stati recapitati all’ospedale di Esine

Un gran quantitativo di mascherine, ben 30mila pezzi, provenienti dalla Cina è approdato all’ospedale di Esine e ne beneficeranno le categorie più esposte a Covid-19 del territorio camuno. Il dono proviene da Pechino e si deve all’operatività del Consorzio Servizi Valle Camonica che ne consentirà una rapida consegna, ma soprattutto all’onorevole Marina Berlinghieri (Pd) che ha allacciato una stretta collaborazione con diverse realtà cinesi, pronte ad accogliere la richiesta di aiuto dell’Italia. I dispositivi di protezione grazie al supporto della Protezione civile dell’Ana camuna sono in distribuzione distribuiti in questi giorni ai 40 Comuni della Comunità montana, alle Case di riposo, all’ospedale di Esine, ai gruppi di Protezione civile, ai medici di base ed alle cooperative socio-assistenziali di pronto soccorso. Alla soddisfazione espressa dall’assessore alla Protezione civile in Comunità montana Massimo Maugeri, che ha ringraziato l’onorevole Berlinghieri promotrice dell’iniziativa, fa seguito una riflessione della parlamentare di Pisogne: «Sto ricevendo decine di segnalazioni da parte di enti internazionali pubblici e privati che ho incontrato negli anni e con i quali ho tessuto rapporti proficui. Gesti che confermano - aggiunge la parlamentare camuna - quanto sia stato fondamentale operare scelte che non si rinchiudessero nel recinto di casa bensì aprissero a mercati e scambi con culture e tradizioni differenti. Scelte che in futuro dovremo a maggior ragione intensificare. Il rischio sanitario ci obbliga oggi all’autoisolamento, ma le relazioni costruite ci permettono di guardare il futuro con maggiore speranza». •

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