Medici di lungo corso Grazie a Silvia Brasa

La dottoressa  Silvia Brasa
La dottoressa Silvia Brasa
La dottoressa  Silvia Brasa
La dottoressa Silvia Brasa

È una buona notizia per lei, meno per chi ha avuto la fortuna di lavorare al suo fianco. Giorni fa la dottoressa Silvia Brasa ha raggiunto l’età pensionabile lasciandosi alle spalle 40 anni di servizio: 38 li ha trascorsi nell’organico di quella che era l’Usl, poi diventata Asl e infine Asst, sempre in Valcamonica, mentre all’inizio dell’attività, dal 1980 al 1985, era nell’organico dell’ospedale civile di Brescia come medico volontario in Nefrologia. Originaria di Darfo, laureatasi a Milano, ha lavorato come nefrologa nel centro dialisi di Darfo e poi di Esine, e nell’ultimo periodo è diventata direttrice medica di presidio. Lo è stata nel quinquennio 2016/2021, e poco più di due anni, fa quando nell’Asst si è insediata la nuova direzione strategica, è stata lei all’inizio a fare da guida ai servizi e ai reparti per i nuovi dirigenti sanitari. Maurizio Galavotti, direttore generale dell’Asst, le augura una felicissima pensione ricordando anche il suo sforzo contro la pandemia «portato avanti con tempestività e con una presenza continua in ospedale». •. L.Ran.

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