Montecampione scommette sul tennis

di D.BEN.
I campi da tennis in località «Ai Prati» di Montecampione
I campi da tennis in località «Ai Prati» di Montecampione
I campi da tennis in località «Ai Prati» di Montecampione
I campi da tennis in località «Ai Prati» di Montecampione

Dopo il confinamento forzato imposto dalle norme anti pandemia, anche a Montecampione si torna finalmente a pensare alla pratica sportiva. L’estate imminente, le restrizioni da distanziamento negli alberghi e la possibilità di raggiungere liberamente la località turistica da Milano e dalle altre città lombarde potrebbe quest’anno favorire un maggiore afflusso turistico. Staremo a vedere; intanto ci si prepara su più livelli per offrire una buona accoglienza. IL TENNIS a Montecampione d’altra parte ha sempre raccolto un discreto successo, praticato e amato tanto da giovani apprendisti, quanto dai meno giovani. E così il Comune di Artogne ha rimesso all’asta la gestione dei tre campi della località «Ai Prati». Il bando prevede come base di partenza per le offerte la cifra di 2.300 euro, e l’assegnazione avverrà con il criterio del massimo rialzo. In caso di parità, la preferenza verrà accordata a chi risiede nel Comune di Artogne o che invece ha il domicilio a Montecampione. La durata dell’assegnazione, così come già avvenuto lo scorso anno, è per il periodo estivo, esattamente dal 15 giugno al 30 settembre. A carico del gestore rimangono l’attivazione delle utenze di luce, gas e acqua. La domanda per partecipare all’asta, con la busta dell’offerta e la documentazione richiesta, deve arrivare agli uffici del municipio di Artogne entro le 12 di lunedì prossimo, 8 giugno. L’impianto esistente «Ai Prati» conta tre campi di gioco e un prefabbricato utilizzabile come bar e magazzino, con servizi igienici e piattaforma all’aperto. Nella stazione turistica esistono anche altri due campi per questa pratica sportiva, che però ricadono sul territorio di Pian Camuno e che non hanno nulla di annesso. IL COMPLESSO sportivo di Artogne potrebbe quindi suscitare l’interesse di alcuni dei maestri che da anni lavorano nella stazione turistica. Lo scorso anno l’incasso per l’utilizzo dei rettangoli di gioco è stato di 5.452 euro; quest’anno si vedrà se il virus ridurrà le entrate oppure no. •

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