Montecampione, svolta in vista per le piste

Una delle piste di Montecampione ai tempi d’oro
Una delle piste di Montecampione ai tempi d’oro
Una delle piste di Montecampione ai tempi d’oro
Una delle piste di Montecampione ai tempi d’oro

Se ne parla da un paio d’anni, nei Pgt di Artogne e Piancamuno ne è stato previsto l’inserimento, ma la «dichiarazione di pubblica utilità» per le piste di Montecampione non c’è ancora. Prima a pesare sui tempi ci fu l’attesa per la convocazione della commissione regionale ad hoc; poi si è saputo che alcune planimetrie delle piste sul territorio di Piancamuno non erano conformi al documento di piano presente in Provincia.

NEL PIANO territoriale di coordinamento provinciale è infatti stata riscontrata una situazione diversa da quella esistente, e certificata dall’elenco ufficiale delle piste da sci della Comunità montana. Ecco quindi la necessità di una rettifica, che fin dal marzo 2017 il Comune di Piancamuno ha richiesto alla Provincia. Così il Broletto ha invitato a redarre un nuovo elaborato cartografico, per definire in maniera condivisa e corretta l’esatta perimetrazione.

La prima mappatura fatta da Piancamuno risale al maggio scorso, poi a ottobre è seguito un nuovo incarico per correggere gli errori grafici. Ora tutto dovrebbe essere sistemato in attesa del decreto della commissione tecnica piste da sci. La dichiarazione di pubblica utilità è considerata essenziale da Ski area per concordare con i proprietari dei terreni l’esatto ammontare degli affitti da pagare: qui il demanio sciabile è quasi tutto su diverse proprietà private, e ogni anno la società che gestisce gli impianti deve mettere a bilancio una cifra di indennizzo, mentre ora spera di spuntare qualche ribasso. D.BEN.

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