Va in archivio con un bilancio più che positivo la 22esima edizione della Mostra mercato di Pisogne, la seconda rassegna dell’estate camuna organizzata e proposta come sempre dall’amministrazione comunale: nelle vie e nelle piazze del centro storico e sul lungolago hanno preso vita spettacoli e dimostrazioni di artigiani e artisti arrivati da mezza Italia, hanno preso corpo laboratori e mostre e si è composto un inno all’artigianato e alla manualità. NELLA cittadina porta della Valcamonica la scena è stata animata da una settantina di espositori e da altrettanti artisti, che per una settimana hanno fatto frizzare il borgo catturando l’attenzione di migliaia di visitatori. «Siamo davvero soddisfatti - commenta felicissimo Giovanni Bettoni, assessore alla Cultura in Comune - ma è stato veramente un evento molto impegnativo: stimiamo la presenza di circa novantamila visitatori, e altrettanto importante è stato l’indotto economico che ha generato la manifestazione, valutabile tra i settecento e gli ottocentomila euro. Questo significa che tutte le attività economiche, stabili e non, hanno lavorato alla grande. Il lavoro è stato duro, ma i risultati sono arrivati e ne siamo davvero contenti». Grazie all’aiuto di decine di volontari, la Mostra mercato ha fatto il botto. «La cultura è di casa» era lo slogan scelto dall’organizzazione, e così è stato. «L’impegno è stato notevole - aggiungono Claudia Stoppani e Giovanna Zanardini per il comitato organizzatore - e crediamo di avere fatto un buon lavoro. La qualità di spettacoli ed espositori è stata alta e la nostra scelta è caduta in particolare su artigiani, scultori, pittori, artisti del legno e della creta e clow. L’apprezzamento del pubblico non è mancato, e tutto questo ci spinge, in vista dell’edizione 23, a rimboccarci le maniche fin da subito». Dopo una breve pausa, sabato toccherà a Bienno aprire le porte del borgo e dare vita alla 29esima edizione della Mostra mercato. •