Natività di contrada La Casina di Breno è tornata sulla scena

di L.RAN.
Giovanni Falocchi accanto al suo presepe stradale
Giovanni Falocchi accanto al suo presepe stradale
Giovanni Falocchi accanto al suo presepe stradale
Giovanni Falocchi accanto al suo presepe stradale

Più familiare di così non si può: anche se pur essendo realizzato da anni solo da Giovanni Falocchi e da sua moglie Giusy, il presepe della «Casina» è di fatto un elemento distintivo di fine anno per la contrada di Breno. Il creativo camuno non si perde mai d’animo, e anche quest’anno ha occupato il piccolo spazio verde che si trova fra il parcheggio del Liceo artistico «Golgi» e via Martiri della Libertà per riempirlo con il paesaggio e il messaggio del presepe. Per restare nel «tema» dominante di quest’anno, Giovanni ha dotato tutte le statuette (alcune sostituite perché deteriorate, altre ridipinte con l’aiuto della moglie) della mascherina anti covid, collocandole su uno sfondo riempito dalla capanna, da una torre che richiama il castello brenese, dall’immancabile cometa e dalla scritta «Auguri». Infine ha aggiunto nella rappresentazione un paiolo con la polenta, che mescola più volte durante il giorno. •

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