Novità in casa di riposo Il timone va a Panigada

di AL.ROM.
La casa di riposo di Pisogne ha un nuovo vertice
La casa di riposo di Pisogne ha un nuovo vertice
La casa di riposo di Pisogne ha un nuovo vertice
La casa di riposo di Pisogne ha un nuovo vertice

Quello di Oscar Panigada è un nome molto conosciuto a Pisogne e non solo. È stato sindaco di centrosinistra della cittadina dal 2004 al 2014, ed è stato scelto dall’attuale primo cittadino Federico Laini nel ruolo di nuovo presidente della Fondazione Santa Maria della Neve che, tra le altre realtà, gestisce la casa di riposo locale; una struttura che ha fatto scuola per le innovazioni introdotte nell’assistenza alla terza età. Panigada prende il posto della presidente uscente Delfina Clerici, e avrà al suo fianco un consiglio d’amministrazione composto da Daniel Tempini, Giuseppe Maggioni, Giovanni Andreoli, oltre che da Luca Romani, ex assessore ai Servizi sociali, nominato dall’attuale minoranza in Comune. «DEVO RINGRAZIARE innanzitutto il sindaco Laini - commenta Panigada - che ha scelto me per ricoprire questo importante incarico, e i miei consiglieri per la fiducia accordata. Insieme lavoreremo per potenziare il servizio prestato e la qualità dello stesso. Ci sono dipendenti che hanno una grande voglia di lavorare e che tengono tantissimo alla casa di riposo, e per noi sarà doveroso tenerli in grande considerazione, gratificarli e metterli nelle condizioni di offrire il meglio; sempre nell’ottica del servizio ai cento ospiti della struttura: questo sarà il nostro primo obiettivo». «INSIEME si può: è questo il motto del neo presidente, già consigliere della Fondazione negli ultimi 5 anni. Panigada guiderà un ente in salute, «ma - spiega - dovremo ricordarci che questa non è una spa ma una fondazione, che non deve avere l’obiettivo di produrre utili: in prima fila ci saranno la cura e la salute degli ospiti e dei dipendenti. Nello statuto della Santa Maria della Neve c’è il soccorso alle persone bisognose del paese: proprio per questo - chiude il presidente - lavoreremo in sinergia con i Servizi sociali e con l’amministrazione comunale, per andare incontro a questa esigenza sempre più pressante ed evidente». •

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