Nuovi impianti di risalita Ponte di Legno raddoppia

Il sindaco Ivan Faustinelli
Il sindaco Ivan Faustinelli
Il sindaco Ivan Faustinelli
Il sindaco Ivan Faustinelli

Ponte di Legno prenota il rilancio. Con 26 milioni è il Comune bresciano che incasserà di più dal Piano Marshall della Regione. Le risorse più consistenti, 25 milioni, sono inserite tra le opere di promozione e sostegno allo sport, e verranno utilizzate per l’ampliamento del demanio sciabile del medio Tonale. «Il risultato è frutto del patto territoriale tra l’Alta Valcamonica e la Regione, presentato due anni fa - spiega il sindaco Ivan Faustinelli -. Un’agenda ambiziosa, che prevedeva investimenti per 70 milioni di euro. Quando è arrivato il Piano Marshall, rispetto ad altre realtà del territorio noi eravamo già avanti nella progettazione». L’intervento prevede due impianti di risalita: «il primo dalla località Tonalina al Bleis, il secondo è la seggiovia che dal Bleis arriva a Cima Tonale occidentale, permettendo di ampliare il demanio attuale di 100 chilometri con altri 10 chilometri di piste attrezzate con innevamento programmato, ed avere due arrivi a quota 2800 metri - spiega il primo cittadino -. Si tratta di un progetto strategico e molto importante per tutta la Valcamonica che avrà ricadute positive anche dal punto di vista occupazionale». L’intervento è propedeutico ad un ulteriore sviluppo: «sembra che anche la provincia di Trento voglia promuovere investimenti per lo sviluppo del Tonale - spiega Faustinelli -: nascerà così un anello da poter percorrere in entrambe le direzioni». Ponte di Legno incasserà anche un milione di euro a fronte delle «infrastrutture per le Olimpiadi» con il progetto di collegamento delle piste delle sponde nord e sud del passo del Tonale, con interramento parziale della Ss 42 e la realizzazione di una nuova rotatoria di smistamento e immissione al sistema dei parcheggi e l’accesso dei pedoni al trenino a cremagliera, in realizzazione. «Stiamo procedendo in questi giorni all’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva», conferma Faustinelli. L’intervento complessivo è di 2,5 milioni di euro, ma un milione e mezzo è già stato coperto da altri co-finanziamenti.

Suggerimenti