Olio esausto, ecco gli eco-bidoni

di C.VEN.
Sono una decina i bidoni gialli per la raccolta dell’olio usato
Sono una decina i bidoni gialli per la raccolta dell’olio usato
Sono una decina i bidoni gialli per la raccolta dell’olio usato
Sono una decina i bidoni gialli per la raccolta dell’olio usato

Non sono certo passati inosservati i grossi bidoni gialli che da qualche giorno hanno trovato spazio nelle frazioni di Darfo. Servono a raccogliere l’olio vegetale usato. Va conferito esclusivamente in bottiglie di plastica ben chiuse, «perché - ricorda l’amministrazione di Ezio Mondini - l’olio è un rifiuto liquido altamente nocivo per l’ambiente, perciò è fondamentale un corretto smaltimento». I contenitori sono in totale dieci e trovano posto in tutte le frazioni, in alcuni casi all’isola ecologica, in altri in punti indicati come strategici: ad Angone è stato posizionato in via Trento alle case Gescal, ad Erbanno alle Scuole medie Tovini, a Boario nella zona del centro congressi, a Gorzone vicino al semaforo salendo verso Angolo, a Darfo ce ne sono due, uno in via Ex-Ospedale, l’altro in via Caduti di Nassiria. E poi ancora, a Montecchio è al di sotto del cavalcavia della statale42, a Corna all’isola ecologica, a Pellalepre alle scuole elementari, a Fucine in via Volta e a Bessimo in via del Cimitero. L’olio vegetale esausto è altamente inquinante per l’ambiente. La sua combustione produce sostanze tossiche e il relativo contatto con l’acqua, qualora fosse buttato negli scarichi domestici, crea una micro barriera che riduce o impedisce l’assunzione di sostanze nutritive ed ossigeno da parte di flora e fauna. Darfo fa un passo avanti, l’invito è ad utilizzare i nuovi bidoni: così come si differenziano tutti i rifiuti, così si deve differenziare e conferire l’olio vegetale esausto. Ad accompagnare la novità anche una brochure dal titolo «olio usato, ormai sei fritto» che spiega alla popolazione le norme di comportamento per lo smaltimento. •

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