Omaggio a Luigi Ercoli, partigiano «pacifista»

di L.RAN.
La targa apposta all’esterno della casa dove è nato  Luigi Ercoli
La targa apposta all’esterno della casa dove è nato Luigi Ercoli
La targa apposta all’esterno della casa dove è nato  Luigi Ercoli
La targa apposta all’esterno della casa dove è nato Luigi Ercoli

È considerato una delle più belle figure della Resistenza cattolica bresciana, ricordato due anni e mezzo fa con un convegno promosso a Bienno, suo paese natale. Eppure Luigi Ercoli, insignito «solamente» della medaglia di bronzo al valor militare, non viene considerato alla stregua dei partigiani camuni combattenti delle Fiamme Verdi, da Giacomo Cappellini a Gianni Guaini, da Giovanni Venturini a Ferruccio Lorenzini, ad Antonio Schivardi. NON IMBRACCIÒ mai un fucile, ma aprì la sua casa a Bienno per accogliere ebrei, ex prigionieri alleati e militari sbandati aiutandoli con il professor Costantino Coccoli a raggiungere la Svizzera. Fu inoltre tra i promotori delle Fiamme Verdi risultandone poi uno dei più importanti esponenti. Dall’oratorio della Pace Ercoli, oltre a diffondere il periodico clandestino «Il Ribelle», creò una rete di persone che si adoperarono per procurare viveri ed armi alle formazioni di partigiani presenti in montagna. A seguito di una delazione forse di un suo compaesano venne catturato in città dalla polizia segreta delle SS nella casa dello stesso Coccoli con la moglie di lui Irene Chini e la biennese Letizia Pedretti il 30 settembre 1944. Fu imprigionato e torturato nelle carceri cittadine e dopo i passaggi nei campi di concentramento di Bolzano-Grie e Mauthausen, fu tradotto a Melk dove morì il 15 gennaio 1945. Martedì 24 ricorreva il centenario della sua nascita. Le Fiamme Verdi e l’Azione Cattolica Biennese in collaborazione con Comune, parrocchia, l’ Associazione ex internati ed il gruppo alpini, hanno pensato a una serie di momenti per riproporne ancora con più forza la memoria. ALLA PRESENTAZIONE del trittico di eventi, che si svolgeranno da oggi a domenica, Gigi Mastaglia delle Fiamme Verdi e Mariella Lechi dell’Azione Cattolica hanno presentato e raccontato la figura di Luigi Ercoli , sottolineandone anche i suoi valori non resistenziali. Si parte questa sera con un convegno, «Attualità dei valori vissuti da Luigi Ercoli ribelle per amore», organizzato al teatro dell’oratorio a cui parteciperanno i sindaci di Bienno e Brescia, Massimo Maugeri ed Emilio Del Bono, insieme a quello di Lecco, Virginio Brivio che è presidente dell’Anci Lombardia, e del professor Paolo Franco Comensoli. Domattina alle 10,30 sulla facciata dell’oratorio verrà collocata una sua immagine elaborata dall’artista Edoardo Nonelli, mentre domenica alle 10 sarà celebrata una messa. •

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