PalaRomele al bivio: demolizione o restyling

Dopo il grande sogno - solo per ora accantonato - di una cittadella dello sport, cullato e studiato dalla ex giunta guidata da Diego Invernici, il palazzetto dello Sport di Pisogne torna sotto la lente di ingrandimento: l'amministrazione comunale ha infatti preso la decisione di intervenire sullo storico stabile del PalaRomele di via Caduti del Lavoro. PROPRIO per questo, ha incaricato lo Studio 28A di Bergamo, specialista nel campo delle palestre, di realizzare uno studio di fattibilità. Tre i progetti presentati al Comune: il primo prevede il mantenimento del vecchio stabile, riqualificandolo e aggiornandolo alle nuove normative. Opzione per la quale l'importo si aggira intorno ai 2 milioni e 700 mila euro. La seconda scelta parla di abbattimento e ricostruzione, 3 milioni e mezzo. «La seconda scelta è certamente la più appetibile - ha spiegato il sindaco Federico Laini -: con 800mila euro in più potremmo ottenere un palazzetto di nuova generazione, moderno, completamente in linea con le direttive dettate dal Coni. Il progetto prevede entrate separate tra atleti e tifosi, un bar, un'area dedicata alle società, un percorso privilegiato per i portatori di handicap, oltre a 400 posti a sedere, che è il minimo che viene richiesto per partecipare ad una eventuale Serie B di pallacanestro». «Quello che importa - continua Laini - è che abbiamo in mano qualcosa di concreto. Ora dovremo valutare bene la scelta, ma contiamo di potere regalare a Pisogne il Palazzetto dello Sport che si merita». IL PALAROMELE - intitolato all'artista Amleto Romele - è stato edificato negli anni 70, con tecniche all'avanguardia per quegli anni. Con il passare del tempo però, la struttura ha accusato il colpo, ed ora necessita di una completa rivisitazione, sia strutturale che impiantistica. Un'ulteriore opzione, presentata dallo studio d'architettura bergamasco, vedrebbe con la nuova palestra, anche la costruzione di una serie di parcheggi interrati, per cui però servirebbero investimenti pari a 4 milioni e 750 mila euro: certamente la possibilità meno percorribile delle tre, anche e soprattutto perchè i posti auto non sarebbero più di 40, insomma uno sforzo sproporzionato. Ora, con in mano lo studio di fattibilità, l’Amministrazione comunale si prepara al reperimento delle risorse attraverso bandi e contributi. Nel frattempo, nel PalaIseo di Gratacasolo, con un investimento di 80mila euro da fondi regionali, verrà rifatta la copertura dei blocchi spogliatoi e servizi igienici. Lo stabile verrà normalizzato dal punto di vista dell'antincendio. La spesa prevede anche altri piccoli interventi di manutenzione. • © RIPRODUZIONE RISERVATA