«Pandemia, niente abbandoni»

di L.RAN.
Maurizio Galavotti
Maurizio Galavotti
Maurizio Galavotti
Maurizio Galavotti

È una replica ampiamente prevista quella del direttore generale dell’Asst Valle Camonica alle affermazioni dei sindacati di categoria in merito ai problemi subiti dal personale sanitario durante la pandemia. Una replica sui disagi e sul trattamento economico. Ribadendo il riconoscimento per il grande apporto fornito dai lavoratori durante le fasi più acute della pandemia, Maurizio Galavotti dissente dai rilievi fatti al suo operato e a quello della direzione strategica sostenendo che ai dipendenti sono sempre stati garantiti i dispositivi di protezione individuale messi a disposizione dalla Regione e dalla stessa Asst, «assicurando un utilizzo coerente con le indicazioni dell’Oms, come ricordato in diversi incontri con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, mentre protocolli e percorsi hanno avuto un’ampia pubblicizzazione». IL DIRETTORE generale ricorda anche la «costante informazione resa a cittadini, utenti e operatori nel periodo d’emergenza, espressa anche in incontri con le organizzazioni sindacali», e aggiunge che «durante l’emergenza, con non poche difficoltà l’azienda ha attinto molto personale (anche dirigenziale) dall’esterno, per far fronte ai maggiori carichi di lavoro e alle assenze per malattia e infortunio da Covid». «ABBIAMO lavorato costantemente con l’intento di assicurare i più elevati livelli di tutela per i pazienti e contemporaneamente per tutti gli operatori - prosegue - ai quali non abbiamo mai mancato di manifestare, anche attraverso gli strumenti normativi a disposizione, riconoscenza e gratitudine per l’impegno e l’abnegazione dimostrati». Intanto, sempre il dirigente del settore ospedaliero annuncia che il confronto ripartirà nella giornata di giovedì con un nuovo faccia a faccia con le organizzazioni sindacali, «nel consueto spirito di confronto e di collaborazione, come è già avvenuto nei mesi scorsi, quando si è arrivati a importanti accordi fra le parti, sempre comunque nella direzione di perseguire miglioramenti organizzativi anche nell’interesse dei lavoratori». •

Suggerimenti