Parco termale, un’estate da ricordare

È stata un’altra stagione di successi quella appena archiviata dalle Terme di Boario: la prima del nuovo ciclo dettato dal bando del Comune di Darfo. Parlano chiaro le 131.474 presenze che hanno accompagnato un’estate ricca di eventi. Il parco termale non è e non è stato solo il polmone verde della città, ma grazie all’organizzazione è diventato, consolidando questo ruolo proprio nell’estate appena conclusa, il punto nevralgico dell’intrattenimento camuno. Ci si è riusciti grazie al una gestione che ha puntato tutto sullo svecchiamento della realtà: da luogo di cura è diventato luogo di benessere e divertimento. Lo dicono, ancora una volta, i numeri: 4.437 presenze per Miss&Mister Terme, un centinaio di meno per Beauty&Forms. Erano 7.214 invece per il Parco dei balocchi, 3.471 per Colori d’autunno, 1.803 per Duets e 250 per Moda in passerella, un evento su invito. COSÌ, se alle presenze per gli eventi organizzati dai gestori del parco si aggiungono le 37mila degli eventi ospitati, le 53mila giornaliere, le 14.700 delle serate di ballo in collaborazione con il Gruppo Zani e le cinquemila in arrivo dagli alberghi il conto è presto fatto: 131.474 presenze che non includono i meeting e gli accessi under 12. Un vero successo per la direzione di Adelino Ziliani, che sottolinea la collaborazione con gli enti e il territorio: rispetto allo scorso anno sono aumentati di cinque unità i Comuni convenzionati (oggi sono 48 tra la Valcamonica, il Sebino e la vicina Val di Scalve) e di quattromila unità le persone «convenzionate». Ci hanno creduto in tanti e la sfida non è stata semplice, ma oggi può essere considerata vinta. Se l’autunno inoltrato è il tempo del riposo, l’inverno sarà ricco di fermento in vista di una nuova estate che per vincere dovrà non solo battere i numeri del 2019, ma anche fidelizzare tutti quei giovani che sono tornati nel parco secolare perchè modellato sui loro gusti e le loro esigenze, con eventi studiati ad hoc. •