Passeggiata in vetta per tornare a vivere l’attività dei pastori

di C.VEN.

Tornare alla terra, significa non solo lavorarla ma anche conoscerla. Apprezzare l'impegno di chi lo fa, con fatica e passione, di chi si prende cura di un pezzo di territorio nel tentativo di tramandarlo. Con settembre tornano le passeggiate alla scoperta della Valcamonica dell'Osservatorio territoriale darfense che per sabato propone una giornata a malga Guccione con sosta al vicino rifugio Pratolungo. Una camminata in compagnia di tante associazioni del territorio che si occupano di attività agro-pastorali come l'associazione Darfense agricoltori che sarà rappresentata dal consigliere comunale di Darfo Fabio Ducoli, Legambiente e il Biodistretto di Valcamonica. IL RITROVO è previsto alle 8.30 in piazza Mercato a Darfo da dove si parte direzione Croce di Salven a Borno. È lì che inizia il sentiero che porta a Pratolungo dove alle 12 è previsto il pranzo al rifugio Lorenzini Una sosta che è anche un passaggio nella storia: il rifugio è stato ricavato dalla ristrutturazione di una vecchia malga ed è dedicato al tenente colonnello Ferruccio Lorenzini, comandante partigiano che partecipò ad uno scontro con i fascisti in questa zona. Cinque partigiani morirono ed altri quattordici vennero fatti prigionieri. Tra questi ultimi lo stesso Lorenzini che in seguito fu fucilato. Accanto al rifugio ci sono un altare, una croce ed un cippo a memoria di questo episodio della Resistenza in Valle. FINITO il pranzo si raggiungerà la malga dove i partecipanti potranno assistere a una mini lezione sulle attività che quotidianamente vengono svolte in malga. «L'obiettivo -ha detto Rosa Pedersoli dell'Osservatorio territoriale darfense- È quello di far conoscere le attività agropastorali del nostro territorio». Il rientro è previsto intorno alle ore 18. Il percorso è su strada sterrata e sentieri di montagna, anche se non sono particolarmente difficili. È richiesto per questo motivo un abbigliamento adeguato alla montagna. •

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