Pellegrinaggi camuni Pronti a tornare in marcia con due importanti novità

di G.GAN.
Tra le mete c’è anche San Siro
Tra le mete c’è anche San Siro
Tra le mete c’è anche San Siro
Tra le mete c’è anche San Siro

Sono state inserite due importanti novità, due itinerari inediti nel programma per il 2020 dei pellegrinaggi a piedi promossi dal gruppo Camminare un’arte animato dal sacerdote camuno don Battista Dassa. L’aggiornamento più rilevante sarà rappresentato dalla trasferta per il cammino lungo la storia dettato dalle «Pietre d’inciampo» di Brescia; per il resto tante conferme per le iniziative che negli anni coinvolgono un numero sempre crescente di persone. SARANNO i santi e i beati della valle ad aprire la stagione dei pellegrinaggi sabato 22 febbraio, con il percorso «I volti della santità» che porterà i partecipanti da Cevo a Bienno. Quindi, sabato 18 aprile la trasferta a Brescia per «La memoria rende liberi». Il pellegrinaggio degli sportivi, dopo aver risalito tutta la Valcamonica affronterà quest’anno l’ultima tappa da Sonico a Ponte di Legno: l’iniziativa promossa in collaborazione con il Csi camuno, che è partner del programma, è prevista per sabato 6 giugno. Alla Beata Annunciata Cocchetti è invece dedicata l’uscita di sabato 13 giugno mentre la notte di San Lorenzo, come da tradizione, i pellegrini la trascorreranno a camminare dal convento delle Clarisse di Lovere a quello di Bienno sulle tracce di Santa Chiara. Proseguendo, «Ribelli per amore» è il tema del cammino dedicato alla memoria del beato Teresio Olivelli sull’itinerario nei dintorni di Ponte di Legno (lunedì 17 agosto). La seconda novità proposta dal gruppo Camminare è un’arte è in calendario sabato 12 settembre: una lunga escursione che unirà Gianico a Demo, due paesi legati dalla devozione mariana. Poi, sabato 3 ottobre l’escursione fuori provincia diretta al santuario di Tirano partendo da Sonico, e la conclusione in programma sabato 5 dicembre con il pellegrinaggio dedicato a San Siro, patrono della Valcamonica. Presentando il cartellone, don Battista Dassa ha ringraziato i pellegrini. «Queste Sono sempre occasioni per vivere qualcosa di straordinario nello stare insieme, nella fatica, nella preghiera, e anche nella solidarietà che anche quest’anno ci ha permesso di aiutare varie realtà in Italia e all’estero con i novemila euro raccolti nel corso delle nostre uscite». INFINE ha rivolto un grazie particolare ad Anselmo Palini, che durante le manifestazioni del 2019 ha aiutato ad apprezzare e gustare alcune figure e momenti storici, come quelle del beato Teresio Olivelli e di don Primo Mazzolari. Questo il programma ufficiale, ma sono possibili anche alcuni fuori programma; cammin facendo.

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