Per Alpiaz e Stella alpina torna l’ora degli incanti

Manca poco all’inizio di aprile, e il prossimo sarà un mese segnato dalle aste fallimentari a Montecampione. Il calendario ne prevede due, la prima nel Tribunale di Brescia e l’altra in quello di Bolzano. Le società coinvolte sono Alpiaz e Stella alpina, due srl che hanno rispettivamente portato i libri in Tribunale nel dicembre 2012 e nell’ottobre del 2020. Gli immobili già di Alpiaz coinvolti nella vendita in terra bresciana (ne esistono anche nel complesso «Pietre rosse» a Palinuro) sono classificati come beni residui, ma non per questo sono pochi. Si tratta di uno stuolo di multiproprietà nel complesso «Le Baite» a quota 1800, di alcuni appartamenti a «La Splaza» e di una quota dei parcheggi interrati dello stesso complesso, parte dei quali sono già passati al Comune di Artogne. Il fatto che si sia arrivati all’undicesimo esperimento d’asta è un chiaro segnale dello scarso interesse che suscitano questi beni. I più appetibili, come appartamenti, box, campo bocce, cinema, palasport e alcuni terreni sono infatti già andati venduti, mentre rimangono proprietà che sembra difficile piazzare. L’asta per queste è in calendario il 7 aprile, con le eventuali offerte che dovranno arrivare entro le 11 di due giorni prima. Quando per Montecampione si parla di speranza di trovare un investitore affidabile, il pensiero corre soprattutto a quello che resta dell’hotel di quota 1200 e a parte del complesso de Le Baite, già di proprietà della fallita Stella alpina. Due ramni d’azienda che andranno all’asta per la terza volta sotto l’egida del Tribunale di Bolzano il prossimo 20 aprile. Sei piani di edificio per il primo con 140 stanze raggiunte da sette scale e 12.500 metri quadri per il secondo, caratterizzati da 142 appartamenti, spazi ricreativi, zona relax, anfiteatro e altro ancora. La vendita telematica in modalità sincrona prevede il deposito delle offerte entro le 12 del 19 aprile. La base d’asta per l’intera proprietà è di un milione e 798mila euro, con l’offerta minima pari a 1.348.500. Per informazioni o per la visita degli immobili ci si può rivolgere al curatore fallimentare Alessandro Zadra, che ha lo studio a Bolzano. •. D.Ben.

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