Per tutti e a basso impatto: il parco perfetto

di Claudia Venturelli
L’inaugurazione del nuovo parco giochi inclusivo di BornoIl trapianto degli alberi dedicati ai nuovi nati
L’inaugurazione del nuovo parco giochi inclusivo di BornoIl trapianto degli alberi dedicati ai nuovi nati
L’inaugurazione del nuovo parco giochi inclusivo di BornoIl trapianto degli alberi dedicati ai nuovi nati
L’inaugurazione del nuovo parco giochi inclusivo di BornoIl trapianto degli alberi dedicati ai nuovi nati

Ha visto volare sulle sue altalene migliaia di bambini, ma pesavano gli anni, gli eventi atmosferici e il rammarico che non fosse veramente per tutti. Così, il Comune di Borno ha deciso di metterci mano (e cuore): lo ha messo in sicurezza, lo ha reso un parco giochi inclusivo e amico dell’ambiente e della cultura, e lo ha inaugurato nella giornata degli alberi per i nuovi nati. «Questo parco giochi ha fatto da calamita - ha ricordato ieri il sindaco Matteo Rivadossi -, perché il suo rinnovo ha coinvolto le famiglie e le associazioni, e il fatto che sia finalmente inclusivo ci inorgoglisce». I lavori hanno richiesto più tempo del previsto a causa del maltempo, ma alla fine il sogno è diventato realtà. I nuovi accessi e la nuova altalena su cui si possono divertire anche i bambini con disabilità lo rendono un fiore all’occhiello. Ma non c’è solo l’aspetto inclusivo: il parco di via Giardini è anche amico dell’ambiente grazie ai bidoni per la differenziata e i pannelli che invitano a riciclare bene e a non sprecare l’acqua: «Crediamo che partire con una forte sensibilizzazione sui più piccoli sia il modo per arrivare anche agli adulti», ha aggiunto la vicesindaca Betty Cominotti. L’area è stata poi dotata di una piccola biblioteca colorata dai ragazzi delle medie, che punta a diventare un punto lettura alternativo alla biblioteca tradizionale. «È STATA allestita pensando ai bambini e a chi sta qui ad aspettarli mentre loro giocano - ha spiegato la consigliera con delega alla Famiglia Eleonora Bonizzoni -. È il primo esemplare, ma vorremmo riempire il paese di punti lettura così». Un nuovo modo di intendere le aree verdi del paese, insomma. Aiuteranno nell’intento anche i nuovi alberi che sostituiscono quelli abbattuti per malattia e mancanza di sicurezza e che avranno un legame speciale con i bambini. L’intervento ha goduto anche di un importante contributo, 900 euro, degli «Elfi del Sole»: era il ricavato del doppio spettacolo teatrale messo in scena proprio per supportare il rifacimento dei parchi gioco esistenti nella cittadina. •

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