Percorsi in Val Grande tra i cervi in amore e i colori dell’autunno

Un cervo maschio impegnato nella stagione degli amori
Un cervo maschio impegnato nella stagione degli amori
Un cervo maschio impegnato nella stagione degli amori
Un cervo maschio impegnato nella stagione degli amori

L’autunno è la stagione degli amori per i cervi, e crea uno spettacolo naturalistico rappresentato dai forti richiami territoriali dei maschi, i bramiti, e, a volte, dai loro duelli. Uno spettacolo che in Valcamonica ha come palcoscenico principale la Val Grande di Vezza d’Oglio, che ungulati a parte sta diventando uno show a parte grazie alla tavolozza di nuovi colori che iniziano ad avvolgere il panorama per prepararlo all’arrivo dell’inverno. Da molti anni a questa parte entrambe le cose si possono ammirare grazie all’iniziativa di Alternativa Ambiente, la realtà che nella località turistica dell’alta valle gestisce la Casa del Parco dell’Adamello. Tutti i sabati e le domeniche dal 24 settembre al 23 ottobre, esperte guide accompagneranno i visitatori nella splendida vallata ricompresa nel Parco Nazionale dello Stelvio, nella quale appunto ci sarà la possibilità di vedere e ascoltare lo straordinario show allestito ogni anno dai maschi per conquistare le femmine e osservare il mutamento della vegetazione. «Per i cervi questo è il periodo dell’accoppiamento - conferma Chiara Baccanelli che insieme al marito Matteo Astori nel corso dell’anno promuove, oltre a questa, una miriade di altre attività didattiche ambientali -. Per attirare il maggior numero possibile di femmine i maschi emettono forti richiami udibili a chilometri di distanza, e a sentirli riecheggiare tra le pareti rocciose è sicuramente molto suggestivo». Il periodo degli amori di questa specie è attraente per molte persone, ma ovviamente molto delicato per gli animali. Per non infastidirli, Alternativa Ambiente ha stabilito regole che tutti i partecipanti alle passeggiate dovranno scrupolosamente osservare. «Su tutte vale quella di non abbandonare mai per nessun motivo la strada di fondovalle - chiarisce Baccanelli - e di non risalire i versanti della montagna per avvicinare i cervi. È un invito che estendiamo a tutti gli escursionisti, purtroppo veramente troppi in certe occasioni, che decideranno di raggiungere la Val Grande o altri luoghi: non uscite dal tracciato principale e restate lontani dagli areali dove i maschi si sfidano. Tentare di arrivarci provoca in loro solo stress e un ulteriore dispendio di energie per allontanarsi dagli indesiderati a caccia di un selfie o di un primo piano». Il programma delle passeggiate organizzate prevede il ritrovo dei partecipanti alle 8 nella Casa del Parco di via Nazionale (alla periferia Est di Vezza). Seguirà un breve trasferimento in auto fino al limite del paese, per poi inoltrarsi a piedi nella valle per un itinerario di 8 chilometri (altrettanti al ritorno) con un dislivello (dipende dal punto di ingresso) compreso tra i 500 e i 700 metri. Il rientro è previsto attorno alle 17 la domenica e tra le 17,30 e le 18 il sabato. Orari indicativi che possono variare per il meteo. I costi? Agli adulti è richiesta una quota di 12 euro, 8 ai bambini fino a 14 anni. A chi vuole anticipare l’arrivo rispetto alla data concordata, la Casa del Parco offre la possibilità di trascorrere la notte. Per saperne di più e iscriversi alternativaambiente@gmail.com o 0364 76165. L.Febb.

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