Pic nic tra i
boschi, irresistibile
tentazione

di Lino Febbrari
Le strade dei centri turistici camuni sono affollate ormai da giorni Nessuno rinuncerà alla tradizionale grigliata nelle aree verdi
Le strade dei centri turistici camuni sono affollate ormai da giorni Nessuno rinuncerà alla tradizionale grigliata nelle aree verdi
Le strade dei centri turistici camuni sono affollate ormai da giorni Nessuno rinuncerà alla tradizionale grigliata nelle aree verdi
Le strade dei centri turistici camuni sono affollate ormai da giorni Nessuno rinuncerà alla tradizionale grigliata nelle aree verdi

Incredibile, ma vero. Non si era mai vista così tanta gente sciamare lungo le mete turistiche dell’alta Valcamonica nella settimana di Ferragosto. Dall’inizio della settimana, negli orari di punta, la statale del Tonale è un unico serpentone di veicoli diretti alle principali località turistiche. A registrare il tutto esaurito sono le seconde case - migliaia da Vezza a Ponte, molte delle quali fino allo scorso anno restavano chiuse in questi giorni perché i proprietari preferivano il mare alla montagna - e gli appartamenti solitamente affittati nei mesi estivi per brevi periodi. Gli alberghi e i residence, invece, hanno ancora molti posti letto disponibili. L’effetto Covid e ha cambiato le abitudini alimentando i flussi di ospiti verso la montagna dove il distanziamento sociale è garantito in modo naturale dagli ampi spazi di verde. «NELLE ULTIME settimane il tasso di saturazione medio dei posti disponibili si aggira tra il 60 e il 70 per cento – sottolinea Alessandro Guerini, leader dell’associazione di categoria che raggruppa la maggior parte degli operatori alberghieri della zona - . Qualcosa pare si stia muovendo a livello di prenotazioni per il fine settimana. Tuttavia – aggiunge Guerini – i soggiorni sono brevi , mediamente 3- 4 giorni, con punte di una settimana con la clientela straniera. Confidiamo nel tempo perché se dovesse piovere, siamo ahimè pronti a ricevere numerose disdette». Le vacanze mordi-fuggi non riescono del resto a garantire una programmazione alle strutture ricettive. PER TRADIZIONE il Ferragosto è la festa da trascorre all’aria aperta con i familiari e gli amici. Preferibilmente accanto a un fuoco per una succulenta grigliata. E in alta Valcamonica le aree da pic nic pronte come sempre per essere prese d’assalto sono numerose e ben distribuite sul territorio. I luoghi più apprezzate per la classica abbuffata del giorno dell’Assunta sono la conca del Mortirolo, la Val Paghera e la Val Grande a Vezza d’Oglio, la Valle di Canè a Vione , la Val d’Avio a Temù, mentre a Ponte ci sono l’area attrezzata all’imbocco della Val Sozzine, Case di Viso (gravemente danneggiata dalle due colate detritiche registrate a cavallo della fine di luglio e l’inizio del mese di agosto), e Santa Apollonia, dove proprio in questi giorni l’amministrazione dalignese ha completato la riqualificazione e l’ampliamento dell’area pic nic posta poco oltre la località Case Silizzi. L’OPERAZIONE è stata curata in ogni dettaglio dal vice sindaco Aurelio Sandrini, e come per l’analogo intervento della Val Sozzine, tra giochi d’acqua, panchine e servizi, il risultato sicuramente appagherà anche i residenti e i villeggianti più esigenti. Come nel resto della provincia il tradizionale calendario di eventi è stato ridimensionato a causa delle misure anti Covid. Gli amministratori e le Pro loco hanno dovuto drasticamente ridimensionare concerti e spettacoli rispetto al recente passato. Tra gli appuntamenti «sopravvissuti» spicca quello di domenica alle 21 in piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno dove andrà in scena la performance «Un’estate da ridere, eccezionale veramente», protagonista Roberto De Marchi. Lunedì alle 18 nei locali dell’Unione dei Comuni (posti limitati) è in programma la presentazione del libro «Volevamo andar vagando e pascolando» dedicato al mondo della pastorizia e, in serata alle 21, al centro congressi dell’hotel Mirella, nell’ambito di «Una Montagna di cultura…La Cultura in Montagna» è previsto l’incontro con l’esploratore fotografico Mario Lauro che terrà una conferenza su «L’impero romano dal Marocco all’Egitto». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti