Pioggia di contributi per aiutare le famiglie

Uno scorcio del centro storico di Ceto
Uno scorcio del centro storico di Ceto
Uno scorcio del centro storico di Ceto
Uno scorcio del centro storico di Ceto

In questi mesi l’amministrazione comunale di Ceto è stata sempre in prima fila nell’assistere economicamente le famiglie, i commercianti e le categorie di lavoratori che hanno sofferto nel lungo periodo coinciso con l’emergenza sanitaria. Adesso la giunta presieduta dal sindaco Marina Lanzetti dà avvio ad un’altra serie dii contributi e di agevolazioni in vista dell’anno scolastico, rivolgendosi alle famiglie con minori a carico attraverso un consistente pacchetto di interventi. Sono diverse le iniziative di sostegno previste e deliberate di recente, a partire dal trasporto degli alunni della scuola materna e primaria per il prossimo anno scolastico, i cui costi verranno rimborsati per intero. I pasti alla mensa scolastica della primaria saranno del tutto gratuiti, mentre le rette della materna verranno ridotte a 35 euro per i piccoli residenti ed a 110 euro per quelli che non abitano nel territorio comunale. Al bando dote scuola 2021/2022 potranno aderire le famiglie con reddito Isee inferiore a 30.000 euro annui: attraverso ai contributi avranno l’opportunità di acquistare materiale scolastico nelle cartolerie che hanno aderito alla manifestazione d’interesse. Gli studenti universitari si sono visti rimborsare le spese d’affitto sostenute nelle sedi cittadine delle varie facoltà. Anche gli esercizi economici che non hanno potuto svolgere attività lo scorso anno per oltre tre mesi anche non consecutivi, hanno ottenuto complessivamente un rimborso una tantum di 17mila euro. Infine l’attenzione del sindaco si è spostata sulle proprietà in Valpaghera della gente di Ceto: sul sito comunale è stata pubblicata una manifestazione d’interesse riservata ai titolari di fabbricati nelle località di Bonden, Faet, Laven, Scalassone, Piazze, Roet e naturalmente Valpaghera. Gli interessati all’iniziativa che consentirà loro di poter dotare gli edifici di energia elettrica, devono inoltrare domanda ( non vincolante) per consentire ad Enel Distribuzione di valutare l’entità degli interventi da eseguire.•.

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