Plà Lonc, la memoria diventa collettiva

di Luciano Ranzanici
La cassetta per le riflessioni sulla libertà piazzata al Plà Lonc
La cassetta per le riflessioni sulla libertà piazzata al Plà Lonc
La cassetta per le riflessioni sulla libertà piazzata al Plà Lonc
La cassetta per le riflessioni sulla libertà piazzata al Plà Lonc

Nell’anno delle innumerevoli manifestazioni saltate per effetto della pandemia c’è stato purtroppo posto anche per la cancellazione di un evento dedicato alla memoria partigiana. L’emergenza sanitaria non ha infatti permesso di promuovere la decima edizione del raduno al «Plà Lonc», ma l’Anpi della Valsaviore e dell’alta Valcamonica hanno comunque voluto lasciare un segno dell’evento dedicato quest’anno ai combattenti per la Libertà della 54esima Brigata Garibaldi Gino Boldini e Franco Tentoni, oltre che a Gianni Casalini, componente del direttivo dell’associazione valsaviorese portato via a 70 anni dalla pandemia lo scorso marzo. AI 1.800 METRI della località divenuta nel tempo il simbolo della libertà e della democrazia, il 3 settembre del 1944 si incontrarono partigiani e popolazione, e insieme condivisero la scelta di continuare la lotta dopo l’incendio di Cevo avvenuto due mesi prima. «Quel legame è ancora ben vivo - sostiene Bernardo «Marcellino» Gozzi -; e questa manifestazione la si dovrà mantenere perché non è una delle solite che si celebrano davanti a lapidi o monumenti ricordando una strage o una battaglia, ma celebra un luogo e un raduno in cui si rafforzarono la solidarietà fra combattenti e popolazione civile». Così domenica al «Plà Lonc» si sono comunque ritrovate alcune decine di persone, ed erano rappresentate la Cgil di Brescia, l’Anpi della Valtrompia e del Carmine, in città, e gli esponenti dell’associazione della Valsaviore. Per l’occasione Marcellino ha attrezzato la propria auto con potenti amplificatori che hanno diffuso i canti della Resistenza. INFINE, gli organizzatori hanno collocato nell’area del raduno una cassetta nella quale ognuno ha potuto depositare (e lo potrà fare fino al prossimo 24 settembre) un proprio pensiero: le riflessioni saranno raccolte in una pubblicazione che verrà mandata in stampa sempre a cura della sezione locale dei partigiani d’Italia. •

Suggerimenti