Precipita da 4 metri mentre spala la neve

La nuova settimana lavorativa è iniziata davvero male ieri in alta Valcamonica, segnata pesantemente da un importante infortunio avvenuto in mattinata in uno degli impianti di risalita del passo del Tonale.
Erano da poco passate le 8 quando Leonardo Toloni, il caposervizio della «Sit», una delle società impegnate nella gestione del demanio sciistico, è precipitato al suolo da un'altezza di circa quattro metri mentre si stava dando da fare per ripulire dalla neve caduta durante la notte la «rulliera» della stazione di partenza della seggiovia Serodine: l'impianto della società che registra più passaggi nella zona del passo fra Lombardia e Trentino.
Si trattava di una operazione ordinaria quella della quale si stava occupando il ferito, portata a termine chissà quante volte nel corso della stagione invernale. Purtroppo stavolta qualcosa non è andato per il verso giusto, e il 57enne di Temù, in passato consigliere comunale nel suo paese natale e attualmente presidente della Fondazione Carettoni, l'ente che gestisce la casa di riposo dell'alta valle, forse per aver messo un piede in fallo su una trave metallica ricoperta di ghiaccio, oppure per un malore, è finito pesantemente a terra sotto gli occhi di due suoi colleghi.
Sono stati proprio loro a dare immediatamente l'allarme, in seguito al quale da Brescia è decollato l'elicottero del «118», mentre i primi soccorsi al ferito sono stati prestati da un equipaggio dell'ambulanza dell'ospedale di Edolo. Toloni è sempre stato cosciente e ha risposto correttamente alle domande dei soccorritori: si lamentava per un lancinante dolore al fianco, e probabilmente nella caduta ha riportato la frattura di alcune costole. Una volta stabilizzato è stato elitrasportato fino alla Poliambulanza di Brescia e ricoverato nel reparto di Traumatologia.
I rilievi sono stati affidati ai carabinieri di Ponte e agli agenti della polizia di Stato in servizio al distaccamento del Tonale; e attorno alle 10 sono arrivati anche i tecnici della Medicina del lavoro dell'Azienda sanitaria camuno-sebina, per accertare se in questo caso sono state rispettate o meno le norme per la prevenzione degli infortuni. L.FEBB.

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