Progetto cieli sgombri Terna rimuove i tralicci

A Esine  inizia l’operazione di ripristino del paesaggio
A Esine inizia l’operazione di ripristino del paesaggio
A Esine  inizia l’operazione di ripristino del paesaggio
A Esine inizia l’operazione di ripristino del paesaggio

L’operazione cieli sgombri procede, e la Valcamonica sta per riappropriarsi di un altro pezzo del proprio panorama. La prossima svolta riguarderà Esine: la Comunità montana ha appena comunicato che a breve avverranno nuovi interramenti delle linee elettriche aeree, seguendo il cronoprogramma che Terna aveva concordato con l’ente comprensoriale anni fa e che nel tempo ha visto diversi rinvii. Via i cavi e soprattutto via i tralicci, insomma. Era il 2014 quando l’ex sottosegretario e poi membro del consiglio d’amministrazione di Terna, Stefano Saglia, presentava in Comunità montana lo stato dei lavori di razionalizzazione delle linee elettriche in alta Valcamonica a partire dal 2016, e a seguire per la media e bassa valle. Tornando all’attualità, l’operazione di rimozione ha da poco interessato Paspardo e Cimbergo, ma è proprio quello di Esine a sopportare in particolare i mastodontici e antiestetici tralicci. Il sindaco Emanuele Moraschini attende con soddisfazione la mossa di Terna che «rappresenterà un grande passo in avanti per la nostra comunità, oltre che il raggiungimento di un obiettivo che l’amministrazione comunale aveva inserito nel programma elettorale, e che si colloca in un percorso di valorizzazione del nostro territorio». «Oltre ai vantaggi paesaggistici - aggiunge - l’intervento garantirà maggiore sicurezza ai cittadini riducendo il rischio di blackout». L.Ran.

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