Provinciale chiusa L’interruzione ha i giorni contati

I mezzi sono tornati all’opera lungo la strada provinciale di Borno
I mezzi sono tornati all’opera lungo la strada provinciale di Borno
I mezzi sono tornati all’opera lungo la strada provinciale di Borno
I mezzi sono tornati all’opera lungo la strada provinciale di Borno

Sono iniziati con un paio di settimane di ritardo rispetto a quanto annunciato dalla Provincia di Brescia i lavori che restituiranno la Sp 5 che collega Borno con la valle di Scalve a chi la utilizza quotidianamente e che da due mesi è costretto a raddoppiare il viaggio. I «finalmente» pronunciati ieri si sono sprecati: il Comune di Borno ha sempre tenuto i contatti con la provincia affinchè le opere, piccole per l’ente ma fondamentali per una piccola realtà come questa, non cadessero nel dimenticatoio. Così ieri i mezzi della ditta Filippi hanno iniziato ad operare e, tempo permettendo, entro la fine del mese la strada dovrebbe riaprire. Il tratto, al confine con la provincia di Bergamo, dovrà essere messo in sicurezza dove il muro, svuotato al suo interno, rischiava di trascinare tutto a valle. Micro palificazioni consentiranno poi di togliere il limite massimo di portata della provinciale da anni fissato a 5 tonnellate. Ai pendolari è richiesto ancora qualche giorno di pazienza, poi finalmente la strada tornerà percorribile. Giusto in tempo per il weekend in cui è prevista la Malegno-Borno: la provinciale 5 che arriva al Dezzo è l’unica via di fuga per Borno quando il tratto che sale da Malegno è impegnato per la cronoscalata. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Matteo Rivadossi che, nonostante la strada non fosse di competenza comunale, ha sempre monitorato l’evolversi della situazione e tenuto aggiornati i cittadini penalizzati dalla chiusura.•. C.Ven.

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