L’Istituto comprensivo «Don Giovanni Antonioli» di Ponte di Legno abbraccia cinque Comuni, da Incudine alla capitale turistica dell’alta Valle, raggruppa due materne, tre elementari e due medie frequentate complessivamente da oltre 460 iscritti. È per la prima volta nella sua storia ha avviato una serie di attività estive che hanno coinvolto più di 150 bambini e comportato oltre 140 ore formative. «Il collegio docenti e il consiglio d’istituto - spiega la preside Silvia Oggiano - hanno voluto così valorizzare le quelle competenze relazionali, ma anche disciplinari, danneggiate dal covid quest’anno». Qualche giorno fa nell’asilo di Incudine si è vissuto il segmento conclusivo dell’offerta estiva dell’Istituto. «In effetti tutto è iniziato con le scuole medie che hanno fatto tre settimane di attività in giugno - chiarisce la dirigente -, hanno proseguito le elementari e hanno chiuso i più piccoli. Il plesso di Incudine accoglie anche i bambini di Pontagna». Tra poco più di due mesi prenderà il via un altro anno scolastico, e a quanto pare le misure anti contagio non verranno abolite: «Dall’Ufficio sclastico provinciale ci hanno giù comunicato che dovremo rispettare il distanziamento e indossare le mascherine - prosegue la professoressa Oggiano -. Quindi, stiamo predisponendo gli spazi in modo da non tornare alla normalità, ma sicuramente poter svolgere le lezioni in ambienti confortevoli e sicuri». Ci si lascerà alle spalle la didattica a distanza? «Me lo auguro, perché parlare attraverso una telecamera per un adulto può essere anche accettabile, ma sicuramente per un bambino è frustrante».•. L.Febb.