Raccolta differenziata Niardo è sulla ribalta dei Comuni ricicloni

Da queste parti il percorso verso una nuova consapevolezza ambientale è iniziato nel 2015, quando nel campo della gestione dei rifiuti c’è stato il passaggio dai cassonetti stradali alla raccolta porta a porta. Da quel momento la gente di Niardo si è distinta per il senso civico dimostrato nell’aderire al nuovo corso introdotto da Valle Camonica servizi. Poi, in questi sei anni i cittadini hanno gradualmente affinato il proprio comportamento, e grazie a questo al Comune è arrivato un importante riconoscimento nazionale. Pochi giorni fa nella cornice di Roma Eventi in piazza di Spagna, e in collegamento su eco-form.it e sui social di Legambiente e della rivista Nuova Ecologia, si è svolta la cerimonia di premiazione della XXVIII edizione di «Comuni ricicloni», durante la quale Niardo ha ricevuto con altri municipi l’importante riconoscimento. Il sindaco Carlo Sacristani, euforico per la «medaglia ambientale» ricevuta, presenta così i numeri della differenziata che hanno consentito di ottenere il successo, concretizzando un divario davvero grande rispetto all’inizio della campagna nel 2015: «L’84% di raccolta differenziata a fronte del minimo previsto del 75% e 61 chili di indifferenziato pro capite annuo, ovvero ben al di sotto dei 75 richiesti. Si tratta di un grande risultato sviluppato a partire da sei anni fa, quando siamo passati da un tipo di raccolta all’altro. Nel 2015 infatti la percentuale di differenziato era ferma al 30%, mentre la quantità di scarti non riciclati pro capite era di circa 350 chili all’anno». Ora Sacristani si sente in dovere di ringraziare i propri concittadini «per l’impegno evidenziato dagli eccellenti numeri raggiunti e per l’attenzione e il rispetto dimostrati nei confronti dell’ambiente in cui viviamo. Confido che l’impegno prosegua per migliorare ulteriormente». L.Ran.