Le parole d’ordine sono prudenza e rispetto assoluto delle regole (e quindi in questo caso soprattutto delle distanze), ma sullo sfondo di una buona notizia per l’esercito di appassionati: domani la lunghissima pista ciclopedonale della Valcamonica sarà riaperta al transito per la felicità degli amanti del movimento all’aria aperta. Una quarantina di giorni fa i sindaci dei Comuni interessati dal passaggio della tratta avevano giustamente deciso di vietarne l’accesso per l’evidente e pericoloso super affollamento, ben presente nonostante fosse in vigore addirittura il divieto di uscire da casa se non per esigenze vitali o lavorative. Davvero triste lo spettacolo creato da runner, ciclisti e pedoni col cane al seguito che circolavano infischiandosene. Le ordinanze sindacali hanno avuto un effetto rapido, ma nonostante i ripetuti appelli, col passare dei giorni e anche se in numero minore gli irriducibili della passeggiata non hanno rinunciato a tornare a transitare lungo il fiume. ADESSO il decreto della presidenza del Consiglio concede anche lo svolgimento dell’attività sportiva o motoria individuale, sempre osservando le misure di sicurezza, e da domani è prevedibile che la ciclabile torni a essere molto frequentata. Speriamo che non lo sia troppo. I sindaci hanno provveduto al ritiro delle ordinanze di chiusura e l’assessore allo Sport in Comunità montana, Massimo Maugeri, si dice soddisfatto per il ritorno alla fruizione del bellissimo percorso ciclopedonale: «Si tratta di una bella notizia per chi come me ne è un assiduo frequentatore, ma l’invito è comunque quello di rispettare le norme stabilite evitando assembramenti e rispettando le distanze di legge. Con i sindaci interessati abbiamo deciso di dare fiducia ai cittadini, di lasciar fare loro attività sportiva, e la speranza è che sia ben riposta. Verranno comunque effettuati controlli sul tracciato per fare in modo che non si verifichino problemi». •