Salvano un escursionista trovandolo in piena notte anche grazie all’elicottero

Un altro caso che permette di ricordare che la montagna non è un parco dei divertimenti, e che soprattutto quando sussistono condizioni climatiche critiche, come quelle di questi giorni, l’ambiente montano va affrontato con cognizione di causa e prudenza. Tanto per evitare fatiche e pericoli inutili, come è avvenuto alle squadre del Soccorso alpino, che insieme all’elicottero decollato dalla base di Brescia hanno lavorato per tutta la notte tra domenica e lunedì. Per cercare prima e recuperare poi un 47enne che domenica pomeriggio era partito da Terzano per raggiungere il monte Altissimo di Borno lungo un tracciato poco battuto. Trovatosi in difficoltà al calare della luce è riuscito a lanciare l’allarme prima che il telefono gli si spegnesse per il gelo. Così, una quindicina di volontari della stazione di Breno del Cnsas hanno percorso a piedi il sentiero che l’uomo aveva seguito qualche ora prima, e un tracciato che da Borno porta in località Mine, nel tentativo di raggiungerlo. Non senza difficoltà visti il buio, la neve e il ghiaccio e la zona impervia. Con più sorvoli durante le quattro ore e mezza di ricerca, in piena notte, l’elicottero ha avvistato l’uomo che quindi è stato raggiunto col verricello dal tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino e portato in salvo. Sul posto a notte fonda è arrivato anche l’elisoccorso di Como, che ha dato supporto alle operazioni di recupero. «È STATO un grande lavoro di squadra, di tecnici a terra e in volo, piloti e personale sanitario» ha commentato Igor Gheza, capo stazione del Cnsas di Breno impegnato in prima linea nelle ricerche insieme agli altri volontari della quinta Delegazione bresciana. L’operazione iniziata alle 23,30 di domenica si è conclusa intorno alle 4 di ieri mattina, e ha tenuto col fiato sospeso tutta Borno, svegliata dai continui sorvoli dell’elicottero. Come detto in apertura, l’occasione è buona per ribadire a chi vuole affrontare la montagna poche semplici ma fondamentali regole: è necessario essere allenati e attrezzati e l’itinerario va scelto in base alle proprie capacità e conoscenze; anche con l’aiuto di personale esperto.