Il palio di San Martino di Borno archiviato dalla pandemia non ha spento la voglia delle contrade di Borno di stare insieme. Così lo stop imposto dalle regole sanitarie si è tradotto in un’occasione per fare solidarietà. La storia arriva dalla contrada della «Quadela»: alcuni volontari hanno preso a cuore il progetto di recupero degli spazi esterni della chiesetta di San Fiorino, dalla quale tanti passano in direzione del lago di Lova. CON QUALCHE giornata di lavoro, attrezzi e tanta buona volontà hanno rifatto la staccionata lungo il prato e piantato alcuni alberi da frutto che una volta grandi regaleranno una piacevole ombra nel parco. I lavori termineranno con la posa di tavoli e panchine, così che il luogo, molto amato dai bornesi, possa diventare uno spazio anche per i turisti che qui possono trovare pace e una vista sul paese. «A questi volontari va un immenso grazie, per l’impegno e la cura per un luogo simbolo del nostro paese», commentano dal Comune. La chiesetta, oggi sconsacrata, è un piccolo gioiello architettonico e storico in cui un tempo venivano celebrate messe e matrimoni. Sistemata negli spazi interni solo un paio di anni fa, col recupero di alcuni affreschi, oggi anche l’esterno è pronto per essere vissuto.