Sapori d’autunno: un assalto

di AL.ROM.
Grandi numeri e grandi mezzi per la festa d’autunno di Pisogne
Grandi numeri e grandi mezzi per la festa d’autunno di Pisogne
Grandi numeri e grandi mezzi per la festa d’autunno di Pisogne
Grandi numeri e grandi mezzi per la festa d’autunno di Pisogne

Appuntamento atteso e consolidato dell’autunno dell’alto Sebino, ancora una volta la Festa del fungo e della castagna organizzata a Pisogne dalla Pro loco (col supporto del Comune) ha fatto il botto. Lo dicono chiaramente i numeri dell’ultima edizione: poco meno di trentamila visitatori, 50 quintali di castagne cotti e venduti, 160 espositori, traffico in entrata e in uscita da Pisogne in tilt negli orari strategici. Un’edizione memorabile, la 69esima, che ha visto come sempre protagonisti i prodotti tipici dell’area camuno sebina. «Siamo davvero molto soddisfatti - commenta Andrea Benaglio, presidente della Pro loco - perché abbiamo visto, ancora una volta, che l’attività di programmazione paga, in termini di visitatori e di pareri positivi. Il successo è frutto di un importante lavoro di squadra. Abbiamo puntato sulla valorizzazione dei prodotti tipici della nostra terra e con la collaborazione di Assocamuna abbiamo organizzato un’area dedicata alla promozione del territorio molto frequentata. Grazie ai castagnari - prosegue Benaglio - una ventina, e agli altri volontari della Pro loco che hanno lavorato due giorni ininterrottamente». Proprio l’area dedicata alle «mondole» è stata tra le più frequentate: «Non c’è nessun segreto - spiega Aldo Deruti, lo storico capofila dei castagnari - per cuocere al meglio le caldarroste. È tutta questione di fiamma, forte all’inizio e via via a diminuire. Poi serve agitarle in pentola. Venti minuti per cuocerle e poi possono essere servite». Lo spettacolo del comico Max Cavallari «Parzialmente Fico» ha intrattenuto ieri a metà pomeriggio centinaia di spettatori nella piazza principale e a corollario, i ristoranti del centro hanno proposto menù a tema a prezzi calmierati. •

Suggerimenti