Sci, Borno spera nel via e si fa trovare già pronto con la neve dei cannoni

Gli impianti di innevamento di Borno sono in funzione
Gli impianti di innevamento di Borno sono in funzione
Gli impianti di innevamento di Borno sono in funzione
Gli impianti di innevamento di Borno sono in funzione

L’incertezza sull’effettiva possibilità di far ripartire il mondo dello sci e il grande indotto che lo circonda nonostante la pandemia rimane tale, ma «il freddo va sfruttato» è il mantra che guida le stazioni, da quelle più piccole a quelle più grandi. Così anche a Borno, non appena la colonnina di mercurio è scesa sotto la soglia di attenzione l’impianto che produce neve programmata, pronto da tempo, è entrato in funzione. Si sta imbiancando la pista Pian d’Aprile, ma non è che il primo step per cambiare colore a tutto il comprensorio, che spera di avere dal Governo notizie certe prima possibile. Il demanio dell’Altopiano del Sole, che lo scorso inverno aveva deciso di chiudere ancor prima dell’arrivo del primo Dpcm, ha vissuto un’estate straordinaria grazie alla grande rivalutazione della montagna. «Abbiamo lavorato seguendo le disposizioni - ricorda l’amministratore delegato Demis Zendra - e registrato numeri record, sia tra i pedoni, sia per gli appassionati di bike. Ora pensiamo all’inverno seguendo la stessa filosofia: una montagna aperta a tutti grazie alle misure messe in atto per accogliere gli ospiti in tutta sicurezza». Con seggiovie e skilift, quindi impianti «aperti», Borno potrebbe essere tra i comprensori meno penalizzati dalle disposizioni che si profilano all’orizzonte: «Sono misure ancora in discussione per cui è ancora tutto in divenire. La speranza è che la curva dei contagi scenda prima di tutto per una questione sanitaria, e poi perchè in questo modo tutti possano tornare a fare ciò che amano». QUI L’AMORE si declina nello sci: «In tanti, tutti i giorni, ci chiedono informazioni sull’apertura. A ora non siamo in grado di comunicare nulla in merito, ma andiamo avanti col nostro lavoro e speriamo in mesi migliori». Intanto i «cannoni» si sono accesi e tutta la macchina è al lavoro per perfezionare l’inverno, che sarà sicuro anche grazie agli interventi messi in atto sulle strutture: un igloo aggiunge spazio al Barissimo, una nuova sala bar e una saletta recuperata creano nuovi spazi nel rifugio Monte Altissimo e la vendita dei biglietti online eviterà code in biglietteria.

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