Sci, sarà un
inverno con i
fiocchi in Val Palot

di Alessandro Romele
Uno dei docici cannoni entrati in azione dall’altra notte
Uno dei docici cannoni entrati in azione dall’altra notte
Uno dei docici cannoni entrati in azione dall’altra notte
Uno dei docici cannoni entrati in azione dall’altra notte

I dodici cannoni – ma presto ne arriveranno altri - hanno iniziato a sparare l’altra notte. Entro il fine settimana, le piste saranno pronte e si potrà fissare la data di apertura della stagione sciistica. La Val Palot si candida anche quest’anno a diventare una meta alternativa agli appassionati di discese e slalom. Ci sono una nuova società di gestione degli impianti di risalita, la Val Palot Dfn Sport di Silvano Sorio, ed una nuova scuola di sci, la Val Palot Ski School – il cui direttore Alessandro Andreoli. Manca solo la neve. Ma ci stanno pensando i cannoni. Grazie alle basse temperature – costantemente ed abbondantemente sotto lo zero da alcuni giorni ormai - l’intenzione è quella di produrre più neve artificiale possibile. TOCCHERÀ POI allo staff tecnico, coordinato dall’esperto Agostino Pè, distribuirla sul primo tratto di pista e sulla variante. Un comprensorio che, nel corso degli ultimi anni soprattutto, ha saputo farsi conoscere, anche grazie alla scelta della Nazionale Italiana di Slalom di utilizzarla per alcuni stage di allenamento: in Palot sono quindi arrivati atleti di diverse squadre nazionali – Spagna, Bulgaria, Russia, Argentina, sia maschili che femminili. Questo perchè la discesa, seppur breve, ha le caratteristiche giuste per la preparazione in vista degli appuntamenti internazionali. Scaldano i motori quindi, anche le due strutture ricettive della valle, il Duadèl di Gabriele Adamini e la Stella della famiglia Fettolini: il periodo invernale richiederà tanto lavoro ma le soddisfazioni, anche per i ristoratori, dovrebbero essere molto buone. •

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