Scialpinismo all’orientale Sei cinesi ospiti del Tonale

di L.FEBB.
Atleti e tecnici della nazionale cinese di scialpinismo giovanile
Atleti e tecnici della nazionale cinese di scialpinismo giovanile
Atleti e tecnici della nazionale cinese di scialpinismo giovanile
Atleti e tecnici della nazionale cinese di scialpinismo giovanile

In gennaio la Svizzera ospiterà le Olimpiadi invernali giovanili, e per prepararsi al meglio restando «vicini» alla prossima destinazione, da novembre sei atleti della Nazionale cinese di scialpinismo sono ospiti in Tonale, dove ogni giorno affrontano le impegnative salite e le ripide discese sui due versanti del passo. La collaborazione tra la federazione sportiva orientale e gli operatori locali è iniziata nel 2017, quando Alessandro Mottinelli, patron dell’Adamello Ski raid (una massacrante maratona con gli sci in alta quota), e la sua equipe raggiunsero una remota regione cinese per organizzare una gara. «Purtroppo il progetto non si è concretizzato per una serie di ragioni, a partire da alcuni episodi di terrorismo - racconta Mottinelli -. Probabilmente torneremo in un’altra regione più tranquilla. Ma grazie agli ottimi rapporti intrecciati col governo locale, e dopo aver fatto visitare la nostra località, hanno individuato il Tonale come luogo ideale per gli allenamenti di tutte le loro nazionali di scialpinismo». Così, più di un mese fa sono arrivati sei atleti - tre ragazze e tre ragazzi - e il loro allenatore. •

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