Scrittori in trasferta Milani va a Opera

Pier Luigi Milani è da qualche mese un avvocato in pensione, e per questo riesce a dedicare più tempo alla scrittura, riservando anche due ore settimanali per aprire e presentare ai visitatori la chiesa di Santa Maria Al Ponte di Malegno. Domani però sarà in trasferta a Opera, in provincia di Milano: lo storico e ricercatore di Malegno ha scelto giustamente l’abbazia duecentesca della cittadina, dove la comunità degli Umiliati operò, diffondendosi in Lombardia e fondando diverse case, per presentare il suo ultimo libro «Et labora...!», edito dal circolo culturale Ghislandi che ha presieduto per un trentennio. Si tratta di un romanzo dedicato all’epopea degli Umiliati, con molti rimandi alla presenza di questa comunità religiosa in Valcamonica. L’abbazia milanese accolse questo ordine che si occupò di bonifiche agricole e della lavorazione della lana, e divenne anche un luogo di accoglienza, di aggregazione e di cultura. Milani parla della sua opera come di «una rivisitazione del mondo italico all’inizio del XIII secolo, al quale “l’Ora et Labora” benedettino tenterà di dare ordine, dignità e futuro». •. L.Ran.

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