Scuola d’infanzia L’anno si chiude con un «diploma»

La scuola d’infanzia di Niardo è una realtà da premio
La scuola d’infanzia di Niardo è una realtà da premio
La scuola d’infanzia di Niardo è una realtà da premio
La scuola d’infanzia di Niardo è una realtà da premio

Per i piccolissimi che stanno per terminare il loro impegno annuale si tratta di un premio prestigioso dedicato all’attività della scuola dell’infanzia, ma in realtà, su scala più ampia, quello arrivato a Niardo è anche un riconoscimento indiretto per un Comune davvero virtuoso (una qualifica di fatto già acquisita) per gli obiettivi raggiunti nella raccolta indifferenziata dei rifiuti. La buona notizia è arrivata da qualche tempo sulla scrivania di Paolo Gheza, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo «Tonolini» di Breno di cui fa parte appunto anche la scuola d’infanzia niardese, ed è rappresentata dalla conquista del secondo premio messo in palio dalla quattordicesima edizione del concorso regionale voluto dal Sistema Parchi e intitolato «Semi, Ambasciatori di biodiversità». I piccoli niardesi, che hanno partecipato alla manifestazione nella sezione Baby, hanno ottenuto la piazza d’onore con il loro elaborato «Amica Terra», e sono stati premiati da remoto. Congratulandosi con i bambini e con i loro insegnanti, il sindaco Carlo Sacristani ha parlato di «un bellissimo risultato anche per il nostro Comune, che è particolarmente attento all’ambiente. Un’attenzione che deve durare, ed è fondamentale che l’attenzione alla sua tutela parta dai più piccoli». Poi, il primo cittadino ha manifestato soddisfazione perché «oltre a essere compresi nell’elenco dei Comuni virtuosi d’Italia, abbiamo appena attivato la procedura per l’inserimento di Niardo fra i Comuni ricicloni dell’anno corrente, un’iniziativa promossa da Legambiente Lombardia e una qualifica per la quale abbiamo raggiunto i requisiti necessari». In effetti Niardo ha fatto segnare un ottimo 84% nella percentuale di raccolta differenziata (per gareggiare viene richiesto il 75%), mentre la quantità di materiale indifferenziato pro capite, che deve essere inferiore a 75 chili/anno, vede i niardesi a quota 61 chili.•. L.Ran.

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