Scuole sicure, il traguardo è dietro l’angolo

di Claudia Venturelli
È stata un’estate di lavori anche nella scuola «Ungaretti» di Corna di Darfo
È stata un’estate di lavori anche nella scuola «Ungaretti» di Corna di Darfo
È stata un’estate di lavori anche nella scuola «Ungaretti» di Corna di Darfo
È stata un’estate di lavori anche nella scuola «Ungaretti» di Corna di Darfo

Per molti studenti di Darfo, il suono della campanella che domani darà il via al nuovo anno scolastico aprirà le porte su edifici scolastici sensibilmente rinnovati. Il Comune infatti non è andato in vacanza, e durante i mesi estivi ha messo mano a gran parte delle situazioni critiche che erano state segnalate in numerose strutture della città e delle frazioni. Un investimento importante che vede l’intervento più oneroso sulla materna di via Valeriana a Boario, alle prese da molti anni col problema delle infiltrazioni: «Qui sono stati spesi circa 40mila euro - ricorda l’assessore ai Lavori pubblici Giacomo Franzoni -, per un risanamento conservativo del manto di copertura che da tempo presentava problemi». È stato interessato da un restyling anche il piano superiore della «Ungaretti» di Corna: anche qui le infiltrazioni che già costituivano un problema sono peggiorate con le abbondanti e violente precipitazioni dell’11 giugno scorso che hanno messo a dura prova la struttura. In questo caso l’intervento è stato dedicato non solo a riparare i danni, ma anche alla realizzazione di controsoffitti per una migliore vivibilità degli spazi ed è stato fatto un trattamento all’ozono per eliminare i residuio di umidità, muffe e funghi. Un ambiente sanificato che permetterà di vivere meglio agli studenti e agli insegnanti più volte impegnati a segnalare il problema. C’È STATA anche la collaborazione delle famiglie invece per gli interventi che hanno riguardato gli istituti Tovini e Carducci di Boario: eliminato il degrado nelle palestre, anche qui si è optato per i controsoffitti e sono state ritinteggiate le aule. Infine ha beneficiato del restyling anche la materna di Pellalepre, dove sono stati spesi circa 30 mila euro per la pavimentazione della sala mensa e di tre aule. «No, non abbiamo soddisfatto tutti - chiude l’assessore - ma siamo sulla buona strada. La lista degli interventi è destinata ad allungarsi grazie al Decreto crescita. Abbiamo infatti deciso di puntare sulle scuole ed è per questo che i plessi non coinvolti da questa tornata lo saranno sicuramente nella prossima». Ancora irrisolto invece il problema delle infiltrazioni di acqua nella palestra utilizzata dall’Istituto Olivelli Putelli. La struttura, della Provincia, attende cure da anni. •

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