Serata di gala in cantina per il vino pluridecorato

Il presidente della cantina di Losine Gigi Bontempi non aveva ancora sperimentato la degustazione verticale per il pluridecorato Camunnorum, vino di punta della Cooperativa Rocche dei Vignali e nel tentavo, poi del tutto riuscito, di proporla per la prima volta, ha promosso una serata presieduta dal sommelier Oliviero Magri. Di fronte ad un numero giocoforza chiuso di partecipanti che hanno aderito all’iniziativa, l’esperto bergamasco ha proposto in assaggio nell'enoteca dell'azienda sei annate diverse del rosso più conosciuto e quotato in valle, in sequenza il 2018, il 2015, il 2013, il 2010, il 2007 e dulcis in fundo, addirittura il 2004, abbinandole a specialità del territorio. Il corposo vino è stato accostato alla soppressa della Valgrigna, al brè di Breno, al silter, formaggio di punta del territorio al fatulì, al nostrano di Case di Viso ed infine al cioccolato fondente. Presente come ospite d’onore Riccardo Lagorio, giornalista bresciano esperto di sociologia del cibo e di enogastronomia applicata al turismo, «papà» dei prodotti De.Co. ( Denominazioni Comunali) con Luigi Veronelli e conosciuto anche in valle per le sue frequentazioni, Magri ha spiegato ai presenti gli abbinamenti del Camunnorum di Rocche dei Vignali con i vari piatti, mettendo in evidenza le diverse caratteristiche del rosso, dalla sua complessità all’evoluzione durante le varie fasi d’invecchiamento. Gigi Bontempi ha coordinato il tutto, ricevendo unanimi consensi. L.R.