Servizi alla persona, la svolta

di L.RAN.
Il sindaco di Corteno  Sabbadini
Il sindaco di Corteno Sabbadini
Il sindaco di Corteno  Sabbadini
Il sindaco di Corteno Sabbadini

Andrea Fedriga cede il passo ad Ilario Sabbadini al vertice dell’Azienda territoriale dei servizi alla persona ed Emanuele Moraschini viene confermato alla presidenza dell’Assembla distrettuale dei sindaci della Ats Montagna. La doppia svolta rafforza l’incisività operativa della rete di assistenza socio-sanitaria sul territorio. La vera novità è il primo cittadino di Corteno alla guida dell’Atsp che di fatto la unifica con l’assessorato alle Politiche sociali che Sabbadini ha coordinato in Comunità Montana. La scelta va nella direzione di una razionalizzazione, di uno snellimento e di una velocizzazione dei procedimenti decisionali nel settore, integrando così indirizzi politici e progettualità. Del consiglio di amministrazione dell’azienda fanno parte anche Paola Abondio di Darfo, Ottavio Bonino di Piancogno e Leonardo Toloni di Temù -tutti riconfermati - e Alberto Romele di Pisogne. Con Moraschini nell’assemblea dei sindaci fanno il loro ingresso Paolo Erba di Malegno che ricoprirà l’incarico di vicepresidente, Elena Broggi di Ono San Pietro e Sergio Mattioli di Braone e Paola Leonardi di Cedegolo. «L’unificazione - spiega Sabbadini - ci consentirà di poter acquisire maggiori energie in modo tale che le scelte politiche vengano condivise ed attuate con maggiore facilità dal nostro braccio operativo del settore, ovvero l’Atsp. Abbiamo sposato la linea di razionalizzazione e di una visione comune che il nuovo direttivo della Comunità Montana si è dato sin dall’inizio e soprattutto viene valorizzato il ruolo strategico dell’azienda nel sociale: e lo si è potuto ampiamente notare in occasione di Covid 19 attraverso la sinergia tra enti locali». La prima sfida del nuovo corso è presentare entro dicembre una proposta «tutta camuna» in collaborazione con l’assemblea distrettuale dei sindaci ed il Piano di zona. «Il network di assistenza è efficace, ma l’obiettivo di fondo è che il peso economico di servizi così onerosi non ricada solamente sui Comuni», rimarca Sabbadini. Non sarà trascurata la formazione visto che l’Atsp fino allo scorso anno era accreditata in quest’ambito che dovrà essere rimesso in circolo anche nel ruolo di supporto alla scuola ed alla specialistica in Medicina. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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