Sguardi oltre la pandemia Le associazioni varano il cartellone delle sagre

di D.BEN.
Un’immagine di repertorio della Festa in Bassinale
Un’immagine di repertorio della Festa in Bassinale
Un’immagine di repertorio della Festa in Bassinale
Un’immagine di repertorio della Festa in Bassinale

Bisogna guardare avanti e provare comunque a programmare e a sperare, dato che senza prospettive non c’è motivo di esistere. SULLA BASE di questa filosofia, le diverse associazioni che operano ad Artogne hanno già predisposto il calendario delle sagre del prossimo anno. Se nel 2020 molte manifestazioni sono state archiviate dalle norme per il contenimento della pandemia, la convinzione che prima o dopo le restrizioni cesseranno e si potrà tornare alla vita di tutti i giorni ha spinto Pro loco, gruppo alpini, Amici di Piazze, Aido e Associazione sportiva Bassinale a pensare fin da ora al futuro, per riproporre quanto collaudato negli anni scorsi e comunicare alla Regione il proprio cartellone. Stando alle aspettative si dovrebbe ripartire ai primi di aprile con la classica camminata di Pasquetta battezzata Tre Campanili e con i mercatini collaterali voluti dall’Aido. A seguire, giugno sarà caratterizzato dalla Festa del tiglio, con sei giornate dedicate all’oratorio; luglio accoglierà i tre giorni della Festa di Bassinale, mentre la prima settimana di agosto toccherà agli Amici di Piazze far degustare i tradizionali «pì fasac» (un tradizionale raviolo locale), seguita a ruota dalla festa patronale di San Rocco della frazione Acquebone. A MONTECAMPIONE invece è in calendario per il 22 agosto la Giornata del viver montano, voluta dalla Pro loco artognese per far conoscere a chi ha casa nella stazione turistica come si svolge il lavoro del contadino e del montanaro. A settembre un altro appuntamento legato al patrono della parrocchia: dal 12 al 19 il gruppo alpini proporrà il Settembre artognese, mentre i primi di ottobre torneranno gli Amici di Piazze per offrire caldarroste e sapori d’autunno. Chiuderà il calendario delle manifestazioni, il 14 novembre, la Giornata del ringraziamento per i prodotti della terra. Ovviamente con l’augurio che arriva da tutte le associazioni coinvolte: quello che superate le criticità della pandemia tutto si possa finalmente svolgere in piena tranquillità.

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