Sicurezza e consumi, l’operazione scuole va

di Claudia Venturelli
Darfo: sulla scuola «Ungaretti» sta per iniziare un intervento di adeguamento
Darfo: sulla scuola «Ungaretti» sta per iniziare un intervento di adeguamento
Darfo: sulla scuola «Ungaretti» sta per iniziare un intervento di adeguamento
Darfo: sulla scuola «Ungaretti» sta per iniziare un intervento di adeguamento

C’è un altro grande cantiere nel «cartellone» dei lavori pubblici di Darfo Boario: tra qualche settimana partirà l’operazione di adeguamento sismico ed energetico della scuola «Ungaretti» di Darfo. L’intervento da due milioni di euro pesa sulle casse del Comune solo per il 20%, perché il progetto ha ottenuto un importante finanziamento da parte del Governo. Il cantiere durerà nove mesi ma verrà garantito il minor impatto possibile sullo svolgimento delle lezioni che si tengono in presenza. Progettato dall’architetto Antonio Taglierini, l’istituto fu realizzato in due fasi, la prima nel 1968, la seconda una decina d’anni dopo. Ecco perché oggi non risponde più alle norme di sicurezza: non sarebbe in grado di resistere ad un terremoto e i serramenti sono vecchi e disperdono calore. «Questa è la ragione per cui abbiamo previsto di consolidare la scuola con la creazione di strutture sismo resistenti da connettere all’esistente - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giacomo Franzoni -. In realtà, per raggiungere lo stesso obiettivo avremmo potuto perseguire altre strade, ma questa è quella col minor impatto sull’attività scolastica». «NELLA struttura attuale i serramenti costituiscono la metà delle pareti e causano una forte dispersione di calore - riprende Franzoni -, e i vetri, vecchi di qualche decina d’anni, non rispondono ai parametri di sicurezza». I lavori che sono già stati appaltati comportano un investimento che sfiora i 2 milioni (1.927.000), e arrivano dopo un altro importante progetto che coinvolge l’Istituto Tovini: «Da tempo volevamo intervenire a favore dei due istituti scolastici per migliorare le condizioni degli immobili e incrementare il benessere dei ragazzi e di tutto il personale. Per questo, quando è uscito il bando di finanziamento abbiamo colto l’opportunità e presentato i due progetti», ricorda il sindaco Ezio Mondini. Intanto sono già in corso altri due interventi di edilizia pubblica: la riqualificazione della caserma della polizia stradale (37mila euro interamente a carico della Comunità montana) e la ritinteggiatura della palestra e degli spogliatoi di via Ubertosa. •

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